Volley, serie D femminile: Calvizzano c'è. Contro Aversa ancora una vittoria, punti preziosi e spettacolo. Ora si guarda in alto. Ed i tifosi del Palaraffaella tornano a sperare
Crisi definitivamente superata, ormai alle spalle l'incubo di ‘quelle’ sconfitte da dimenticare.
Contro le
normanne un risultato che non lascia dubbi: ritrovata serenità e fiducia per cambiare direzione e
puntare in alto.
La cronaca
1.o set
Aversa conquista il primo punto, mostra subito buone credenziali e la lotta si prospetta dura. Si recupera in fretta ed è 3-2. Ma Siano, Fusco, Lama, Santucci, Neola, Danese, Pastore, Cipolletta e poi Granata non lasciano speranze. Le normanne vanno anche spesso in vantaggio, ma la squadra di Righi mai le perde di vista. Il recupero è lento ma progressivo. Poi lunga interruzione per l'infortunio sotto rete a Cannola, tra le migliori in campo.
Il rientro in campo, per le padroni di casa, è tutto in discesa. Punti preziosi di Siano e Neola chiudono con (25-21). Ed è subito(1-0).
2.o set
È il set più
spettacolare, si mette in mostra il volley migliore dell'incontro. Fino al 6-0
della capitana Santucci. Poi un recupero inatteso di Aversa allerta le ragazze
di casa. Buona la prova della giovane Granata. Calvizzano sale in cattedra e controlla con disinvoltura tutte le
operazioni. Ma quello delle avversarie è un fuoco di paglia che lentamente si
spegne (2-0).
Si torna in
campo con la serenità e la sicurezza di chi è ad un passo dal traguardo.
Santucci nell’angolino fa 3-1, poi Danese a continuare. Ognuna cerca la passerella. E ci vanno tutte a fare bella figura. Ma è il momento del colpo di reni per chiudere definitivamente le ostilità ed impedire che le ospiti riacciuffino la partita per i capelli. Entra Chianese per Danese e Drago per Santucci. Cipolletta scappa e fa 21-13. Poi Prima Fusco e poi Neola a firmare la vittoria(3-0).
Foto di squadra a fine gara. Tutte a mostrare il ‘tre’: quanti i sets rifilati alle normanne di Aversa.
Bordocampo
Merirosi Santucci, ‘libero’ e capitana di Calvizzano Volley da 5anni, ai microfoni di Calvizzanoweb: