Personaggi, Claudio Eusebio: fu l’inventore della candidatura a sindaco di Salvatore Perrotta

 

Claudio Eusebio, 66 anni, fu l’inventore della candidatura a sindaco di Salvatore Perrotta: da capo dello staff è stato il suo uomo ombra per tutti i cinque anni di consiliatura (2006-2011). Eusebio, sempre coerentemente a sinistra, si affacciò alla ribalta politica nel 1993, diventando prima consigliere comunale dell’allora Pds, e, in seguito, capogruppo consiliare.

Aveva 43 anni quando, a dicembre 2001, venne eletto segretario della sezione locale dei democratici di sinistra. Lo votarono 20 componenti del direttivo su 21: solo lui si astenne. Eusebio è stato capogruppo del Pds nella consiliatura ’93-’96, quando Bertini fu sfiduciato proprio dai pidiessini che, nonostante facessero parte della maggioranza, votarono contro il bilancio di previsione. Il compito che spettò a Eusebio fu molto duro: c’era da ricompattare un partito allo sbando.

Più che ricompattare – chiarì Eusebio al giornale L’attesa che lo intervistò subito dopo la sua elezione a segretario – bisogna rinnovare e ricostruire il partito. Noi non abbiamo cacciato nessuno, nemmeno quelli che hanno cercato di boicottare il congresso”.

Eppure l’ex segretario Castrese Schiano - incalzò il giornalista - vi ha chiamato pubblicamente “mendicanti disposti a salire sul carro dei vincitori”, cioè quello del sindaco Bertini.

Non abbiamo niente da mendicare – continuò Eusebio – Schiano farebbe meglio a stare zitto: quando è stato segretario del Pci, il partito ha raggiunto il minio storico a Marano; quando lo è stato dei Ds, abbiamo toccato il fondo in termini di voti”.

Come intende impostare la linea politica del partito? Continuò a chiedergli l’intervistatore

Lavoreremo – rispose – per arrivare alle prossime elezioni amministrative (si svolsero nel 2006, Ndr) con una coalizione di centrosinistra più ampia possibile che vada da Rifondazione alla lista Di Pietro, per sconfiggere il Polo di destra”.

Sta dicendo che è possibile anche una vostra entrata in maggioranza?

Al momento, è una cosa che non si pone. Poi chissà! Le posso dire che staremo a fianco di questa amministrazione ogni qualvolta farà cose utili per la città: anzi proporremo anche qualche nostra idea”.

Ma il suo giudizio nei confronti di Bertini è cambiato?

Bisogna ammettere – concluse Eusebio – che l’attuale sindaco qualcosa per Marano, l’ha fatto: avrebbe potuto fare molto di più, se avesse ascoltato tanti consigli e avesse lasciato spazio alle idee che vengono da altre parti politiche”.   

 

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