Debito di 200mila620 euro nei confronti di Banca Sistema (cessionaria dei crediti vantati da Enel Energia), il sindaco di Calvizzano: “c’è stata una truffa ai danni del Comune”
Premessa
Prelevata dal fondo di riserva 43mila795 euro, una parte della somma da versare a Banca Sistema S.p.A., cessionaria dei crediti vantati dalla società Enel Energia S.p.A . che ha ingiunto al Comune di Calvizzano di pagare la somma di 200mila620,61 euro sulla scorta di una sentenza del Tribunale.
Dal verbale del Consiglio comunale del 23 dicembre 2024
Il sindaco
Anche questo è un debito che dobbiamo onorare, anche se voglio dire che è particolarmente triste per come è maturato. Non so se avete avuto modo di leggere la delibera diciamo che noi dovremmo solo comunicare al consiglio che stiamo prelevando circa 43mila euro dal fondo di riserva, però io vorrei giustificare il perché di questo prelievo per fine d’anno. Allora c’è stata una truffa vera e propria ai danni del comune di Calvizzano da parte di un Ente che sarebbe Enel Energia ma non tanto la struttura ma gli intermediari perché nel 2016 anno più anno meno, quindi parliamo anni fa, non è un debito nostro, sono stati fatti dei contratti falsi con firma falsa da parte del nostro ingegnere capo, per quanto riguarda l’erogazione dell’energia elettrica su alcuni contatori a Calvizzano. C’è stato un contenzioso quindi che è stato discusso in Tribunale, dove il nostro capo dell’ufficio tecnico ingegner Tammaro, davanti al Giudice ha disconosciuto la sua firma dicendo che non era stato lui a firmare quei contratti, quindi erano palesemente dei contratti falsi. Non sappiamo per quale motivo il Giudice ha condannato il Comune di Calvizzano al pagamento di circa 200mila euro di debito contratto per quella fornitura. Siamo andati in appello, quindi stiamo aspettando eventualmente il secondo grado di giudizio, ma nel frattempo, attraverso un decreto ingiuntivo siamo costretti a pagare questi 200mila euro, fermo restando che se ci daranno ragione in secondo grado verranno rimborsati. Non avendo noi questi soldi disponibili, il nostro ragioniere capo che anche io mi associo ai ringraziamenti, voglio dire per il lavoro egregio che fa, ha prelevato circa 43mila euro dal fondo di riserva; circa 65mila euro dal fondo destinato al contenzioso, rimane una restante parte di circa 100mila euro che andremo a spargere sul bilancio 2025. Diciamo che è una grossa difficoltà che avremo come amministrazione, ma è un debito che siamo costretti a far fronte perché c’è un decreto ingiuntivo, francamente ne avrei fatto volentieri a meno, ma diciamo che in queste circostanze non possiamo tirarci indietro anche perché attraverso questo decreto la nostra tesoreria ha già versato queste somme perché erano dovute.