Mancati versamenti canoni depurazione e fognatura periodo 2004-2022, il Comune di Calvizzano pronto a estinguere il debito con la Regione Campania: nell’arco di 10 anni dovrà versare nelle casse dell’Ente di Santa Lucia l’importo complessivo di 1milione761mila960 euro

 

L’atto di transazione e regolazione del debito verrà discusso e approvato nel Consiglio comunale di stasera, 23 dicembre 2024. Diversi debiti risalgono addirittura agli anni ‘90

Con l’atto di transazione tra il Comune di Calvizzano e la Regione Campania, da approvare nel Consiglio comunale di stasera (23 dicembre 2023) si pone fine a un lungo contenzioso che ha visto il Comune di Calvizzano soccombere in diversi giudizi nei quali Acqua Campania S.p.A. (concessionaria della Regione Campania per la gestione dell’Acquedotto della Campania Occidentale) ha fatto valere la pattuizione sottoscritta con la convenzione di maggio 2023, nella quale l’ente comunale era tenuto a corrispondere anche i canoni di depurazione non riscossi per l’importo complessivo di 3milioni757mila151,81 euro, iva compresa al 10%.

Con l’accordo transattivo, nonostante i giudizi vittoriosi (passati in giudicato) di Acqua Campania, la Regione Campania ha accettato che il Comune di Calvizzano versi solo i canoni effettivamente riscossi dal primo gennaio 2004 al 31 dicembre 2022, ribadendo che tale modalità di corresponsione (versamento solo dei canoni riscossi attraverso le bollette acqua) sarà valida anche per il futuro, superando la pattuizione sottoscritta il 22 maggio 2003, pochi giorni prima delle amministrative del 25-26 maggio 2003, vinte la Lista civica capeggiata da Giacomo Pirozzi.

Con tale atto il Comune ha proposto e ottenuto il parziale rimborso di 375mila 715 euro per le spese sostenute (avvisi di accertamento e riscossione coattiva, ndr) dei canoni di depurazione.

Pertanto, con l’atto di transazione e regolazione del debito, si delinea un risparmio economico per il Comune di Calvizzano di 1milione153mila058,96 euro.

Termini della transazione

Sorta capitale da corrispondere 1milione761mila960 euro (1.601.781,85 euro oltre iva al 10%) a SMA (mandataria della Regione Campania per l’accertamento e la riscossione dei canoni di depurazione), quale corrispettivo dovuto per il servizio di depurazione e fognatura regionale periodo1 gennaio 2024-31 dicembre 2022.

 Il Comune dovrà versare un acconto del 18% pari a 288mila320,73 euro (iva compresa al 10%) entro 30 giorni dalla data della sottoscrizione dell’accordo transattivo, mentre la restante parte di 1milione632mila090 euro (iva compresa al 10%), dovrà essere versata in 10 rate annuali, a partire dal 31-12-2025 fino al 31-12-2034 per un totale di 1milione920 mila360 euro, compreso gli interessi di dilazione pari a 187mila283,31 euro.

Importo prima rata, iva esclusa, da versare entro il 31-12-2025: 150mila074,45 euro.

L’iva, da versare direttamente all’erario (iva split), ammonta a 131mila346,11 euro.  

 Tabella riepilogativa



 

 

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