Calvizzano, Sabatino De Blasio vince la quarta edizione del “Premio Solidarietà Francesco Davide”

                

De Blasio con suo figlio 24enne

La motivazione: per il suo spirito solidaristico e grande impegno a favore dei ragazzi autistici. Ha fondato l’associazione Autismo Sociale Aps” con la quale si propone lo scopo di migliorare non solo la quotidianità dei propri figli, ma di anticipare e soddisfare le loro esigenze future. E' tra i promotori del progetto pilota di inclusione sociale “Una pizza per l’autismo”

 “Autismo, nasce l’associazione “Aps” con sede a Calvizzano: è presieduta da Sabatino De Blasio. E’ il titolo dell’articolo che gli dedicammo a giugno 2022

                                                    

Da poco più di una settimana è operativa l’associazione “Autismo Sociale Aps”, presieduta da Sabatino De Blasio, con sede provvisoria presso la sua abitazione sita in via Aldo Moro 39 a Calvizzano, in attesa di quella definitiva.

Visto che Marano ha una moltitudine di edifici sequestrati alla camorra non ancora utilizzati – afferma De Blasio – stiamo cercando di averne uno in affidamento”.    

Aps, fondata da De Blasio e altri 9 genitori di ragazzi autistici, la cui fascia di età varia dai 22 ai 28 anni, si propone lo scopo di migliorare non solo la quotidianità dei propri figli, ma di anticipare e soddisfare le loro esigenze future.

Già, perché il problema maggiore è comune a tutti i genitori che hanno un figlio autistico maggiorenne. Il punto di domanda è: dopo di noi cosa accadrà ai nostri figli?

 Purtroppo – continua De Blasio, papà di un ragazzo di 22 anni affetto da autismo – per la Regione, i maggiorenni autistici non esistono. Al massimo – come ha dichiarato al quotidiano “Il Mattino” -  offre una stanza di pochi metri quadrati, dove trascorrere la giornata.  Serve altro, interventi strutturati negli anni. Oggi tutto cade sulle spalle delle famiglie. Nei centri si fa poca attività di socializzazione, si usano farmaci per calmare le reazioni eccessive che caratterizzano molti giovani. I ragazzi devono essere parte integrante della società per cui occorrono terapisti, facilitatori, tutor che riescano a farli interagire”.

Nello statuto di “Aps” è previsto il “Dopo di noi”, strutture, e non lager residenziali, che, quando i genitori passeranno a miglior vita, dovranno diventare le residenze dei ragazzi, i quali, con le dovute figure, dovranno continuare a lavorare per essere in parte autonomi.

La settimana scorsa la Lega Navale di Pozzuoli ha messo a disposizione gratuitamente 3 barche a vela con skipper, aiuto skipper e accompagnatori (c’era anche il mitico prof. Lucio Ristori, docente in pensione dell’Istituto Polo di Calvizzano che, per anni, è stato coordinatore del progetto “Vela e Vento”) per organizzare un’uscita in mare con un gruppo di ragazzi autistici.

 

La maglietta con il logo regalata dall'associazione alla lega navale

I nostri ragazzi – conclude De Blasio – non devono essere un peso per la società. In futuro, spero da pensionato, dedicherò tutte le mie forze ai ragazzi, come faranno sicuramente gli altri genitori fondatori di Autismo sociale Aps”.

Il logo della neonata associazione è stato regalato da un’impresa sociale con sede presso il Centro direzionale di Napoli. E’ in allestimento il sito web: nel frattempo si  può consultare la pagina facebook “Autismo Sociale Aps”, dove ci sono  tutti i recapiti.  


 
    

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