Calvizzano, ieri in Consiglio il sindaco ha lasciato intendere che potrebbe non ricandidarsi alle prossime amministrative: c’è da credergli? “No”, a detta del consigliere di minoranza Francesco Ferrillo

 

Se una persona estranea alle vicende politico-amministrative calvizzanesi avesse assistito al Consiglio comunale di ieri sera, si sarebbe subito reso conto che qualcosa non quadrerebbe all’interno della maggioranza. Anche perché il sindaco, durante la sua disamina sui debiti nei confronti di Acqua Campania, ha pronunciato queste testuali parole: “a chi verrà, dopo di me, lascerò un debito di 160mila euro l’anno”. Praticamente avrebbe fatto intendere che alle prossime amministrative potrebbe non  ricandidersi. Verità o strategia politica? Abbiamo chiesto al consigliere di minoranza Francesco Ferrillo il suo parere.

“Penso sia solo strategia politica - afferma Ferrillo –. Basti pensare che il sindaco a luglio scorso, durante una seduta consiliare, disse che era pronto a scendere di nuovo nell’agone elettorale con la stessa squadra. Circa 8 mesi da consigliere di maggioranza, sono stati abbastanza sufficienti per capire il personaggio Pirozzi a livello politico e a prenderne le distanze. Lui, a mio parere, farebbe finta di essere perseguitato dalla sfortuna, in realtà è un sindaco “fortunato”: lo dimostrano i fatti. E’ stato baciato dalla fortuna anche durante la sua prima consiliatura (2003-2008, ndr), gliel’ho detto ieri sera in consiglio comunale, spiegando anche i motivi. La sua volontà è unicamente quella di indossare di nuovo la fascia da sindaco, anche per altre due consiliature se la legge glielo consente”.

Mancano ancora circa 18 mesi alle prossime amministrative: la strada, dunque, è ancora lunga, pertanto, in questo lasso di tempo, può  succedere di tutto a livello politico, specialmente a Calvizzano, dove il voto di opinione conta pochissimo.

I consiglieri di opposizione Marzia Mazzei e Francesco Ferrillo presenti all'assise di ieri


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