Calvizzano, ricordate il viceparroco don Paolo? Coloro che l’hanno conosciuto non lo dimenticheranno e lo ringraziano ancora per il messaggio d’amore che ha saputo diffondere all’intera comunità. Da frate francescano aveva vissuto una lunga esperienza a Marano
Ecco l’articolo che gli dedicammo a maggio 2017 in occasione dei saluti ai fedeli della parrocchia San Giacomo
Ieri sera, in un clima di grande commozione (tante persone non hanno saputo trattenere le lacrime, a partire dal parroco don Ciro), la comunità religiosa di Calvizzano ha salutato il vice parroco don Paolo che ritornerà a indossare il saio di frate francescano in un Comune della penisola sorrentina. Suggestiva è stata la cerimonia, allietata da canti dei giovani del coro parrocchiale. Non sappiamo quali siano state le motivazioni che lo abbiano spinto a prendere una decisione del genere. Da frate francescano ha già vissuto una lunga esperienza nell’ordine dei frati minori anche nel convento di Santa Maria degli Angeli a Marano. Di lui si dice che è un prete “integralista” nel senso che la sua vita è tutta basata sull’applicazione del Vangelo. Pare che il suo nuovo percorso inizi da frate eremita. Ha 42 anni ed è di San Giorgio a Cremano. E’ uno sportivo, un super tifoso del Napoli, ed ha anche grande senso dell’humor. E’ una persona umile che fa il suo lavoro in silenzio, una vera guida spirituale per giovani, grandi e anziani. Ogni ulteriore considerazione è superflua. Buona fortuna don Paolo: a Calvizzano non la dimenticheranno, soprattutto per il messaggio d’amore che ha saputo diffondere all’intera comunità. Lui e don Ciro hanno costituito una coppia formidabile: attraverso le numerose iniziative messe in campo, hanno ridato entusiasmo e speranza a tutti coloro che gravitano intorno alla parrocchia di Calvizzano. E i risultati sono ben visibili.
Don Polo al centro, quando era frate francescano a Marano |