Invitiamo coloro che hanno la pazienza e vogliono davvero rendersi conto di come funzionano le cose a Calvizzano (ci rivolgiamo anche ai vari pepp ‘o russ, totor faccia verd e gennar capa janca, fan sfegatati del sindaco Pirozzi e di quest’amministrazione) ad ascoltare attentamente le parole del direttore di calvizzanoweb e dintorni Mimmo Rosiello
L’articolo che pubblicammo il 16
settembre 2021
Essendo stati invitati all’incontro che si è svolto martedì 14 settembre 2021 nell’aula consiliare, annunciato in pompa magna dal sindaco Pirozzi, abbiamo dato il nostro modesto contributo, facendo proposte da attuare nel breve termine. La prima: organizzare un convegno sulla Rivoluzione Partenopea, propedeutico alla formulazione di una proposta progettuale per la realizzazione di un Museo dedicato a questo scorcio di storia, tra l’atro inserito nei programmi elettorali sia della lista Pirozzi che di quella Pisani. La seconda: creare un gruppo di lavoro a cui affidare il compito di rimodulare il progetto “Da San Pietro a San Giacomo, un percorso alla ricerca dei tesori celati”, finanziato da Città Metropolitana per 35 mila euro, sospeso per Covid, il cui termine di attuazione pare sia fissato al 30 giugno 2022, facendolo poi diventare un appuntamento annuale, con continui elementi di novità.
Veniamo a oggi
Il Patto per Calvizzano è terminato quell’anno. Altri incontri su altre tematiche ci sono stati, ma il sindaco ha ritenuto opportuno non invitarci più. Per quanto concerne il progetto “Da San Pietro a San Giacomo, un percorso alla ricerca dei tesori celati”, si svolse regolarmente, grazie all’impegno della Pro Loco, presieduta da Maria Luisa Sabatino, ma non è mai diventato un appuntamento fisso, poiché i 70mila euro annuali elargiti da Città Metropolitana, in base al numero di abitanti, l’amministrazione li ha sempre utilizzati per le attività natalizie e per finanziare la kermesse “Calvizzano Festival D’Autore”. Lo slogan che ci inventammo, “Da San Pietro a San Giacomo”, è ritornato di moda, grazie all’intuizione del parroco don Ciro che ha avuto la brillante idea di portare in processione, per la prima volta nella storia religiosa del paese, due co-patroni insieme: San Pietro e San Giacomo. Il convegno sulla Rivoluzione Partenopea, propedeutico alla formulazione di una proposta progettuale per la realizzazione di un Museo dedicato a questo scorcio di storia, non è stato mai realizzato.