Sinistra Italiana Campania, rappresentata dal
segretario Tonino Scala, ha partecipato all'Assemblea di Rigenera Campania
tenutasi giovedì 20 giugno presso la sede del Consiglio Regionale al Centro
Direzionale. Questo incontro è stato un'importante occasione per presentare i
punti chiave della Proposta Rigenera e per avviare una mobilitazione affinché
il Consiglio Regionale rispetti lo Statuto, che lo obbliga a esaminare la
Proposta entro 90 giorni dalla presentazione delle firme, avvenuta lo scorso 18
maggio.
La Proposta Rigenera punta a un cambiamento radicale
in campo ambientale e nella lotta ai cambiamenti climatici, proponendo: il
blocco del consumo di suolo, la promozione delle comunità energetiche solidali
e la conversione ecologica della produzione alimentare. Questi obiettivi sono
articolati in 65 misure precise e concrete.
Sinistra Italiana ha partecipato attivamente alla
raccolta firme con l'iniziativa Rigenera Day, che ha coinvolto tutte le
comunità campane. "Non c'è più tempo," afferma Scala, "dobbiamo
invertire questa tendenza, rimettere al centro i territori e la loro
salvaguardia. Dobbiamo ristabilire un'armonia tra uomo e terra, altrimenti
lasceremo ai nostri figli e nipoti un mondo invivibile."
L'Assemblea ha dato il via a una Vertenza Ambiente
Campania, per la difesa dei beni
comuni a
partire dalla gestione pubblica dell'acqua, con l'obiettivo di ottenere
un vero cambiamento nelle politiche ambientali, in contrasto con le attuali
politiche nazionali e regionali che, spesso, vanno in direzione opposta. Ad
esempio, il Governo nazionale ha sciolto i Contratti Istituzionali di Sviluppo,
che prevedevano 200 milioni di finanziamento per il Progetto Regi Lagni.
Inoltre, la nuova legge urbanistica della Regione Campania ha riaperto la
possibilità di consumo del suolo a favore della rendita fondiaria.
Comunicato stampa