Il trasformismo e la privatizzazione della politica sono la conseguenza di una destrutturazione irreversibile dello spazio politico. La fine delle ideologie e dei partiti, non ha reso più concreto e positivo il dibattito politico, ma ha privatizzato il rapporto fra cittadino e politico, tendendo, quindi, ad escludere ogni forma di mediazione e di organizzazione politica. Allora il cambio di casacca diviene un atto privato per il quale non è necessario esplicitare una solida motivazione politica. In beffa del mandato come espressione della sovranità questo diviene proprietà individuale e viene gestito nell’ambito di una sfera patrimoniale autonoma.
Il
fenomeno (spesso reiterato) del transfuga da un gruppo di minoranza in
maggioranza con l’occupazione di poltrone ed incarichi, allontana il cittadino
dalla politica, alimenta il qualunquismo, diminuisce il prestigio delle
Istituzioni e provoca un danno al sistema democratico, come nel caso di
Calvizzano dei gruppi di minoranza di ex Legalità Possibile poi ex PD adesso
Forza Italia e Vinciamo per Calvizzano, delegati dai cittadini all’opposizione
ma in pochi mesi saltati nei banchi della maggioranza. Infatti la condotta del
cambio di casacca ed occupazione di poltrone e incarichi dell’ex minoranza del
Consiglio Comunale di Calvizzano, sono la rappresentazione plastica
dell’assenza di valori e di visone politica nell’interesse dei cittadini.
Sia chiaro il
cambio di casacca non equivale ad un inadempimento contrattuale soggetto ad
azione risarcitoria. Tuttavia per fare
politica ci vorrebbe un minimo di preparazione di base e le responsabilità
politiche richiedono e debbono avere sanzioni politiche.
Come Movimento Futura riteniamo che in
sede di informazione e di opinione pubblica occorre tramutare la derisione ed
il dileggio di tali comportamenti, in un moto di indignazione contro atti assai gravi che possono
definirsi in frode alla cittadinanza.
In tal senso riteniamo importante un richiamo da parte dei cittadini, delle
associazioni e partiti sull’operato di tali soggetti.
Di conseguenza come
risultato questo modo di fare “politica”, caratterizzato da trasformismo
politico ed occupazione di poltrone al di là del merito e capacità, produce una
gestione dell’attività amministrativa priva di merito, mortificando l’interesse
collettivo, tanto è vero che la
rotazione così bene rispettata nell’attività del continuo ricambio
degli assessori ed incarichi da parte del Sindaco
accentratore, determina una
Amministrazione senza alcuna progettualità e visione politica, mortificando le
scelte dei cittadini in sede elettorale.
Purtroppo l’attuale Amministrazione nata da Liste personali “Civiche”,
prive di valori, identità e scopo e l’assenza dei partiti politici, oltre ad un continuo
rimpasto di cui ancora oggi si ignorano le motivazioni, creano una notevole
instabilità nella Amministrazione Comunale calvizzanese.
Tale situazione determina una continua lotteria
nell’attribuzione delle “poltrone”, questo dimostra l’assenza di merito che
genera una scarsa qualità dell’attività amministrativa.
Segreteria
Movimento Futura