Nelle prime ore del mattino di oggi 27 maggio 2024, la Polizia Metropolitana "Gruppo Tecnico Operativo" di Napoli ha dato esecuzione a un'ordinanza, emessa dal Gip presso i1 Tribunale di Napoli Nord su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli Nord, che ha disposto l'applicazione di misure cautelari nei confronti di sei soggetti gravemente indiziati dei reati di associazione per delinquere, falso in atto pubblico e corruzione.
In particolare, sono state disposte due misure della custodia cautelare in carcere nei confronti di soggetti titolari di società che avevano funzioni
di intermediazione nel recepimento di richieste volte all'ottenimento della
residenza e della concessione della cittadinanza italiana.
Sono
state, altresì, applicate quattro misure degli arresti domiciliari nei
confronti di pubblici dipendenti del Comune di Villaricca, fra cui appartenenti
all'ufficio anagrafe, nonché dipendenti della Polizia Municipale del Comune di
Villaricca.
Le
indagini hanno avuto origine dagli esiti di una precedente attività di
monitoraggio del fenomeno svolta presso il comune di Villaricca
e giovatasi delle acquisizioni investigative derivanti dai servizi di
osservazione e pedinamento, nonché dall'articolata attività di intercettazione telefonica ed ambientale.
Tali
attività investigative hanno disvelato
come nel Comune di Villaricca alcuni dipendenti in servizio presso l'Ufficio
Anagrafe e di Stato Civile, insieme con i
titolari di due società con funzioni di intermediazione che
raccoglievano, almeno sulla carta, le richieste di residenza e di concessione
della cittadinanza italiana di soggetti
brasiliani, provvedevano - in attuazione
di un programma criminoso ben collaudato - ad alterare
i1 regolare svolgimento delle procedure
previste dalla legge per il riconoscimento
della residenza nel territorio del comune
di Villaricca e della cittadinanza
italiana.
L'attività
criminale ricostruita dalle indagini, infatti, era finalizzata a far risultare
residenti cittadini brasiliani che in realtà
non erano presenti nel comune di Villaricca, consentendo loro in tal modo di avanzare istanza per ottenere la
cittadinanza italiana.
L'organizzazione criminale, diretta da due cittadini brasiliani .F. e Y., dotata
di quattro immobili in cui i cittadini
brasiliani che avevano
richiesto la cittadinanza italiana risultavano
falsamente di volta in • volta residenti, si serviva dell'essenziale e costante contributo di dipendenti comunali che, in cambio di somme di
denaro e di altri vantaggiosi regali,
falsificavano gli atti, attestando false presenze presso
il Comune e, successivamente, formando falsi certificati di residenza.
In particolare, venivano
falsificati i certificati di residenza, nonché i certificati di presenza in
questo territorio.
L'attività è stata svolta in favore
di una pluralità di soggetti brasiliani, fra cui anche personaggi
noti e di spicco•, quali
imprenditori, calciatori, presentatori di programmi televisivi brasiliani che,
nel momento in cui veniva falsamente certificata la loro presenza nel
territorio di Villaricca, si trovavano invece all'estero.
La finalità dell'ottenimento dei falsi certificati •era quella della concessione della
•cittadinanza
italiana, tale da poter consentire loro di poter liberamente circolare nel territorio europeo senza controlli.
Attraverso l'analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di telecamere
video-audio posizionate nell'ufficio anagrafe del cComune di Villaricca, ·si è accertato, inoltre, come i dipendenti comunali
consentivano
ai titolari delle società private e promotori del sodalizio, di disporre degli
uffici e degli strumenti informatici ivi allocati a loro piacimento e di seguire ed orientare le pratiche di loro interesse, ricevendo periodicamente somme di denaro per
assicurare il loro costante contributo.
Le
investigazioni, protrattesi per circa
un anno, hanno disvelato il meccanismo illegale realizzato nel comune di
Villaricca ed hanno consentito di accertare le condotte poste in essere dai
dipendenti comunali per garantire il buon esito delle procedure.
Dagli
accertamenti svolti, infatti, molti cittadini brasiliani a cui era stata
riconosciuta la residenza si trovavano altrove proprio nel giorno in
cui il Vigile accertatore ne attestava la presenza in uno degli immobili
riferibili alla organizzazione, cosi come in altri casi gli stessi Vigili
accertatori risultavano destinati ad altre mansioni
negli ordini di servizio stilati dal Comandante della Polizia Municipale.
Aversa, 27 maggio 2024.
IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
Dott.ssa Maria Antonietta Troncone
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