Malattia di Wilson, domani 24 maggio importante convegno presso l’Aula Magna Facoltà Biotecnologie dell’Università Federico II: responsabili scientifici il prof. Raffaele Iorio (originario di Calvizzano) e il medico maranese Fabiola Di Dato, due eccellenze di livello internazionale



Domani, venerdì 24 maggio, a partire dalle 8.30, presso l’Aula Magna della facoltà di Biotecnologie dell’Università Federico II di Napoli (via T. De Amicis, 95), al via l’evento di presentazione del nuovo PDTA regionale sulla Malattia di Wilson dal titolo “Importanza della rete e della multisciplinarietà”, organizzato da due eccellenze del nostro territorio: il prof. Raffaele Iorio, direttore Epatologia Pediatrica del secondo Policlinico, la dott.ssa Fabiola Di Dato, pediatra maranese, si occupa anche di patologie rare, in particolare del morbo di Wilson.

Da diversi anni – come riportato da "Area Comunicazione", il Web Magazine dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II - presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli è attivo un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale sulla malattia di Wilson che si avvale di un Team Multidisciplinare con una particolare esperienza nella diagnosi e gestione di tale malattia. Con l’implementazione del nuovo PDTA regionale c’è la concreta possibilità di ampliare e migliorare il processo di identificazione e presa in carico multidisciplinare dei soggetti affetti da malattia di Wilson” -  commenta il prof. Raffaele Iorio, responsabile dell’UOS di Epatologia Pediatrica dell’Azienda Federiciana.

In occasione dell’evento, che sarà aperto dai saluti istituzionali del Direttore Generale dell’AOU Federico II Giuseppe Longo, del Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia Giovanni Esposito e del Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali Annamaria Staiano, oltre ad illustrare la composizione del Team multidisciplinare, saranno chiarite le modalità di accesso e di gestione dei pazienti, le possibilità di collaborazione con gli operatori sanitari del territorio e delle altre strutture assistenziali ed i potenziali risvolti positivi in termini di miglioramento delle conoscenze della malattia e della sua gestione nell’ambito del panorama scientifico internazionale.



Prof. Raffaele Iorio

Iorio con suo padre Giuseppe, buonanima (è stato un ottimo pediatra e primario ospedaliero)

Eccellenza delle pediatria italiana, grande medico e grande uomo, molto amato dai maranesi e dai calvizzanesi (Calvizzano è il suo paese di origine) è direttore dell’ Unità di Epatologia Pediatrica del secondo Policlinico, nonché professore associato di Pediatria dell’Università di Napoli Federico II.  Nel 2020 fu proclamato personaggio dell’anno nell’ambito del “Premio Culturale Città di Calvizzano”. Venne premiato “per rigore di impegno civile ed esempio di dedizione alla sua professione medica”.

 Fabiola Di Dato 

Prof. Iorio con la dott.ssa Di dato

Pediatra maranese, si occupa anche di patologie rare, in particolare del morbo di Wilson, una malattia ereditaria che porta all’accumulo di quantità eccessive di rame nel fegato, nel cervello e in altri organi vitali: se diagnosticato precocemente è un disturbo trattabile e chi ne soffre ha buone probabilità di condurre una vita del tutto normale. Di lei  ne abbiamo parlato alcuni anni fa nell’articolo sul bimbo venezuelano guarito da leucemia ed epatite C, per aver contribuito, insieme al prof. Raffaele Iorio alla buona riuscita dell’intervento.

 Fabiola dei bimbi”, un appellativo che le è stato affibbiato nel suo soggiorno africano, fin da piccola sognava di fare la pediatra: nel 2017 è stata per 8 mesi in Uganda, al  Lacor Hospital, per curare i bimbi poveri e malnutriti. Insomma, parliamo di una donna eccezionale in tutti i sensi, semplice e con un carico di energia enorme: chi l’ha frequentata la definisce anche molto umana.  

 

 

 

 

 

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