L’associazione Rievocatori Storici “Fantasie d’epoca” presenta lo spettacolo “Partenope saluta i 7 Re di Napoli…”, appuntamento alle ore 11 di domenica 12 maggio in Piazza del Plebiscito: regia e sceneggiatura dell’artista calvizzanese Angelantonio Aversana
L’associazione
Rievocatori Storici “Fantasie d’Epoca” di Francesca Flaminio domani 12 maggio,
ore 11, in piazza
del Plebiscito, presenterà lo spettacolo “Partenope saluta i 7
Re di Napoli”, con un Pulcinella
itinerante che si relazionerà con le Statue dei Re.
Regia e Sceneggiatura dell’artista calvizzanese Angelantonio Aversana.
Si esibiranno i seguenti attori: Tommaso Tuccillo,
Pina Noviello,
Salvatore Leonangelo,
Francesca Nastro,
Giovanni Esposito,
Anna Vitiello,
Antonio Toscano,
Gabriella Arnese,
Immacolata Altamura,
Marco Mauriello,
Teresa Colapietro,
Rosanna Scafaro,
Annamaria Terlati,
Francesco Miranda e altri.
Angelantonio Aversana, una vita in palcoscenico
Angelantonio Aversana, attore professionista, calvizzanese, 52 anni, ha il teatro nelle vene: è un personaggio sempre autentico, nella vita e sul palcoscenico. Insomma, un artista puro. Attraverso le sue performance riesce a dare sentimento e spessore alle ricchezze incommensurabili delle nostre terre, spesso ignorate dalle istituzioni. Per questo si è dedicato prevalentemente al teatro storico (un genere che non fa più nessuno), per affrontare in un discorso cognitivo questo tipo di tematiche.
Da ufficiale di Guardia di Finanza, Aversana ha girato
l’Italia in lungo e largo e ha potuto paragonare le nostre ricchezze con quelle
del nord. Ha scoperto Calvizzano e Giugliano (le città a cui è più legato per
motivi familiari: sua madre, Mariantonietta Catone è calvizzanese, mentre suo
padre Raffaele è giuglianese) quando è andato via per lavoro.
“Si parlava di liberali – aggiunge - ed ho scoperto
Caracciolo (eroe della rivoluzione partenopea di origini calvizzanesi, ndr); si
parlava di teatralizzazione delle favole ed ho scoperto il Basile (scrittore di
origini giuglianesi, autore de “Lo cunto de li cunti”, ndr) in Sicilia, in
Veneto e altre parti d’Italia. Siamo un popolo che è costretto a vivere disagi
indotti, quindi dobbiamo solo ridere per minimizzare il nostro dramma.
Prima di essere attore sono stato emigrante per quindici anni della mia vita e
il teatro è rimasto il collante con la mia terra ”.
Aversana (è anche docente di Teatro al carcere di Secondigliano) preferisce definirsi attore e cultore del teatro storico classico: spesso si traveste da Pulcinella, perché con la sua maschera è libero di esternare. Aversana è socio di NAPOLARTE, l’associazione culturale presieduta da Armando Vano, mentre si esibisce per l’Associazione Lazzari e Briganti di Davide Brandi che fanno lezione di “lengua napulitana”. Oltre a svolgere ottimamente i ruoli di regista e sceneggiatore è anche direttore artistico per l'associazione Rievocatori Storici "Fantasie D'epoca". L’artista, nel 2017, mostrò per la prima volta le sue qualità artistiche a Calvizzano, nel paese dove vive da tanti anni: fece parte del cast di attori e cantanti che si esibirono al teatro della parrocchia San Giacomo, in occasione della presentazione del nuovo libro di Lella Di Marino, “Il paese delle formiche”. A dicembre 2023, in Villa Calvisia a Calvizzano, ha portato in scena uno spettacolo inerente l’arresto dell’ammiraglio Caracciolo.