L’amore non ha confini e va “oltre” anche al colore della pelle: una bella storia d’amore nata a Calvizzano durante la seconda guerra mondiale, con un lieto fine

 

Foto scattata quando Assunta Napolano raggiunse suo marito in America

Una storia d'amore della seconda guerra mondiale con un lieto fine. Non tutte hanno avuto questo epilogo, ma esistono. Amori nati tra fanciulle italiane e ragazzoni americani che portavano con sé la prospettiva di una vita agiata. "L'America era allora, per me i G.I. di Roosvelt, la quinta armata, l'America era Atlantide, l'America era il cuore, era il destino, l'America era Life, sorrisi e denti bianchi su patinata, l'America era il mondo sognante e misterioso di Paperino" canta Francesco Guccini in "Amerigo".

Si, alcune volte quegli amori furono generati anche dal desiderio di rivincita e dalla prospettiva di un benessere desiderato per troppi decenni, ma erano storie nate tra giovani di vent'anni o poco più e a quell'età è l'amore che scrive il destino. Mia zia, Assunta Napolano, si innamorò di un soldato newyorchese, Fredrick Will, che la sposò nella parrocchia di Calvizzano e che, finita la guerra, la "richiamó" presso di sé in America. Mia zia dovette attendere pochi mesi, diventando così "Mrs Susi Will" e andando a vivere in una villetta di Long Island (NY), fino alla fine dei suoi giorni (luglio 1989).

Altre ragazze dovettero mantenere vivo il loro amore attraverso una fitta corrispondenza ed  attendere anni prima che il loro sogno si avverasse. Altre ancora, come Assunta Di Maro, mamma di Otello, hanno atteso invano tutta la vita, "aggrappate" ad una promessa che, chissà per quale motivo, non fu mantenuta. Fa piacere leggere questi articoli perché dimostrano che la guerra ed i sacrifici che essa portò, fecero innamorare degli americani anche le ragazze del Nord, perché l'amore non ha confini e va "oltre" anche al colore della pelle.

Paolo Ferrillo

Grazie Paolo, hai fatto un altro bel regalo ai nostri lettori nell’ultimo giorno dell’anno che volge al termine con la speranza di un futuro migliore, per tutti.

Foto scattata a Long Island un decennio dopo l'arrivo di Assunta in America, davanti alla loro villetta 

La madre di Paolo Ferrillo in uno dei numerosi viaggi in America

Inizi anni '80, foto scattata la mattina di Natale: Fred e Susy con la sorella di Paolo Ferrillo
 


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