Marano, Stefania Fanelli: “abuso e atto di arroganza del Pd che nega le prerogative delle minoranze in Consiglio. Scriveremo al Prefetto”
Il capogruppo del PD
ha impedito di discutere una
mozione presentata dai Consiglieri del
gruppo " Fanelli Sindaco- la città dei diritti", che chiedeva l’
istituzione di un OSSERVATORIO CIVICO
PERMANENTE SUI BENI CONFISCATI .
Un istituto importantissimo per una gestione
democratica e " controllata" dei beni confiscati alla criminalità
organizzata, ed il loro utilizzo a finalità sociali.
Invece di confrontarsi nel merito, il capogruppo del
PD ha sollevato una " questione pregiudiziale" inopportuna (visto il
tema!) e frutto di una lettura forzata e distorta dello strumento della
"mozione" sulla quale scriveremo al Prefetto di Napoli .
Nella seduta di consiglio comunale la risposta della
segretaria comunale non ci ha convinto ed abbiamo interrogato alcuni segretari
comunali di altri comuni. Nelle loro
risposte abbiamo trovato la fondatezza dei nostri dubbi.
Chiederemo
inoltre al Ministero dell'Interno di esprimersi con un parere e ripresenteremo la mozione, chiedendo che i pareri tecnici in merito
vengano messi per iscritto.
La Mozione, come sostiene anche il Ministero
dell'Interno ( Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali ) è un ISTITUTO
A CONTENUTO NON SPECIFICATO ( cioè non c'è un qualcosa di "
predefinito" come mozione!) trattandosi di un potere ( quello di
presentare una mozione!) POSTO A TUTELA DELLA MINORANZA per situazioni non predefinibili, essendo UNO
STRUMENTO DI INTRODUZIONE AL DIBATTITO che si conclude con un voto .
Quindi la mozione serve proprio per discutere su una
questione che interessa la Comunità.
Nel merito del
contenuto della mozione, come frutto della
relativa discussione e nel rispetto della sua sovranità , il Consiglio Comunale può modificare ( con l'accordo dei
presentatori!) o può approvare o
bocciare.
Quindi la mozione è tesa a sviluppare innanzitutto una
discussione consiliare su una questione, ed è tesa a dare eventuali
indirizzi all’ Amministrazione ( nulla
impedisce che si vada, quindi anche nel dettaglio, come avveniva nella mozione
presentata e su cui è stata sollevata pregiudiziale. Dove è scritto che non si
può fare?
Con la Mozione si danno anche indirizzi, per altro,
nel caso specifico, allo stesso
Consiglio Comunale quale organo
competente che, successivamente, e seguendo gli indirizzi da esso stesso
approvati, avrebbe dovuto istituire l'osservatorio con atto dedicato).
Peraltro nulla avrebbe impedito che eventuali proposte
modificative della mozione presentata fossero approvate dal Consiglio, se i
presentatori fossero stati d'accordo!
Per cui porre la questione pregiudiziale su quella
mozione rappresenta un atto di arroganza
intollerabile e gravissimo, teso solo a non discutere nel merito .
Se c'era una volontà politica di non discutere quella mozione, potevano dirlo subito, senza
nascondersi dietro una improbabile questione pregiudiziale: avrebbero fatto più
bella figura!
C'è da aggiungere che il Capogruppo del Partito
Democratico, proprio sul tema dei beni
confiscati, assume un posizione ostativa ad ogni mia proposta in consiglio
comunale come quella della progettazione partecipata e trasparente per il
riutilizzo ai fini sociali dei beni confiscati.
Sia chiaro, la strategia dello " sfinimento
" con questa opposizione non funziona
Stefania Fanelli, capogruppo Lista Fanelli Sindaco La Città dei Diritti