Marano, quasi completata la ristrutturazione dell' asilo nido di Piazza Dalla Chiesa: in anteprima il piano di gestione con le rette di frequenza ipotizzate

Nel 2024 verrà dato in gestione, tramite gara, a un soggetto privato che svolgerà le proprie attività secondo gli indirizzi dettati dall’Amministrazione. La struttura potrà accogliere 60 bambini: non potranno essere esclusi i diversamente abili

 


Premessa

L’intervento è stato pensato in sinergia con la riqualificazione del territorio del Comune, nonché con la volontà di potenziare i servizi offerti ai cittadini. In particolare ha quale caratteristica portante quella di dare luogo ad un’azione ad impatto positivo non solo per i fabbisogni cittadini, ma altresì per l’ambiente. Difatti l’intervento prevede di realizzare il completamento dell’asilo nido comunale nello stabile sito nell’area oggetto dell’intervento nonché l’efficientamento energetico della struttura. L’area pubblica di interesse ha una peculiare valenza sociale per la comunità del Comune di Marano di Napoli, in quanto lo spazio racchiuso tra via San Rocco e Via Terracini fu in passato confiscato alle attività criminali e affidato all’ex Giunta Perrotta che lo intitolò a Carlo Alberto Dalla Chiesa, il generale antimafia, per poi essere convertito in uno spazio destinato ad attività ludiche per i cittadini di più giovane età. L’intervento prevede un importo complessivo pari ad € 500.000,00, finanziato a valere sull’Azione 9.3.2 dell’Asse 10 del P.O. FESR Campania 2014-2020, denominata “Aiuti per sostenere gli investimenti nelle strutture di servizi socio educativi per la prima infanzia”, in coerenza con l’Obiettivo Specifico 9.3 “Aumento/ consolidamento/ qualificazione dei servizi e delle infrastrutture di cura socio-educativi rivolti ai bambini e dei servizi di cura rivolti a persone con limitazioni dell’autonomia”.

Riqualificazione ed efficientamento

L’intervento di efficientamento e riqualificazione costituisce un’opera di completamento della struttura dell’Asilo Nido comunale, in passato in possesso della criminalità. Con riferimento all’edificio, questo si estende su un unico livello a piano terra per circa 600 mq. L’intervento ha come obiettivo ultimo quello di offrire un servizio adeguato ai cittadini con specifico riferimento alle famiglie che intendono affidare i propri bambini sino ai 3 anni di età ad un percorso scolastico inserito in un sistema integrato di servizi pubblici. L'Asilo Nido è un servizio educativo pubblico, aperto a bambine e bambini di età compresa tra i sei mesi ed i tre anni, per offrire loro un luogo di formazione, socializzazione e di studio delle potenzialità cognitive e sociali, al fine di favorire il benessere e l'armonico sviluppo pisco-fisico. Nell'esercizio della sua funzione educativa l'Asilo Nido si pone come protagonista attivo dell'educazione del bambino, in collaborazione (ed a sostegno) della famiglia che ne resta comunque il soggetto primario ed insostituibile. Tali finalità si realizzano con la piena partecipazione delle famiglie, con gli altri servizi esistenti nel territorio e con le istituzioni scolastiche in un’ottica di approfondimento culturale e di informazione sulle problematiche dell'educazione. Non potendovi provvedere direttamente a causa della carenza di risorse di personale, il Comune di Marano provvederà a concedere la gestione dell’Asilo nido ad un soggetto privato operante nel settore dei servizi alla persona. Premesso che negli avvisi pubblici propedeutici ad individuare il soggetto gestore saranno previsti requisiti atti a comprovare specifiche e precedenti esperienze maturate in ambiti analoghi, per garantire la qualità di gestione della struttura, si prevede l’affidamento da parte del Comune tramite procedura con evidenza pubblica, garantendo la massima trasparenza e libertà di concorrenza. L’ente gestore svolgerà le proprie attività secondo gli indirizzi dettati dall’Amministrazione stessa. Nella selezione del soggetto gestore, particolare attenzione sarà riservata alla valutazione del progetto di funzionamento e di gestione proposto dall’impresa offerente in sede di gara in termini “qualitativi” rispetto a: • efficacia delle azioni relative al servizio da realizzare; • efficienza rispetto all’economicità dei processi di gestione; • innovazione nella definizione di servizi aggiuntivi. L’Asilo Nido è, in particolare, concepito come una struttura pubblica suscettibile di una gestione pluriennale, mediante contratto di gestione. Per questa ragione, ai fini del perseguimento dell’equilibrio economico finanziario degli investimenti e della connessa gestione, è prevista, in capo all’impresa sociale proponente la facoltà di individuare una serie di servizi aggiuntivi, adeguatamente remunerativi, inerenti la sfera dell’infanzia e rispondenti ad una reale domanda espressa o sottesa dal bacino d’utenza di riferimento. Il funzionamento del servizio Asilo Nido sarà disciplinato, in coerenza con le previsioni del Regolamento regionale dei servizi sociali, da un apposito Regolamento contenente le necessarie indicazioni rispetto a: · Apertura e funzionamento · Calendario e Orari · Quote di partecipazione alla spesa e modalità di pagamento · Accesso, frequenza, assenze e dimissioni · Disciplina dei rapporti Asilo/famiglia · Assicurazioni infortuni · Corredino bambino · Pasti · Graduatoria relativa all’ammissione dei bambini all’asilo nido.

Aspetti connessi alla gestione del Bene/Servizio

La struttura potrà accogliere un numero di bambini pari a 60. All’interno dell’asilo nido saranno realizzate 3 distinte sezioni, contenenti tutti gli ambienti funzionali alle differenti fasce d’età dei bambini: sezione lattanti o piccoli (bambini con età compresa tra i 3 e i 12 mesi) per n° 20 bambini; sezione semidivezzi o medi (bambini con età compresa tra i 13 e i 24 mesi) per n° 20 bambini; sezione divezzi (bambini con età compresa fra i 25 e i 36 mesi) per n° 20 bambini. La suddivisione in tre sezioni dipende dalle differenti fasi evolutive del bambino alle quali corrispondono specifiche esigenze nella caratterizzazione degli spazi. Il numero dei posti, determinato dalla capienza della struttura, è da riferirsi ad un determinato momento della giornata, intesa come la fascia di maggior frequenza (ordinariamente la fascia oraria di fine mattina, al momento del pranzo). Non potranno essere esclusi i bambini diversamente abili. In tal caso il soggetto gestore ed il Comune di residenza del minore provvederanno a valutare l’onere economico e le modalità per l’assegnazione di personale aggiuntivo di supporto a tempo determinato nel rispetto delle disposizioni della Legge 5.2.1992 n°104 e successive integrazioni.

Apertura e funzionamento

Il servizio di nido dovrà essere attivo per almeno 246 gg l’anno corrispondenti a circa 49 settimane, nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre, dal lunedì al venerdì, con possibilità di sospensione nel periodo natalizio, pasquale e nella settimana di ferragosto per un totale massimo, per ciascun periodo, di giorni 5 lavorativi. L’orario massimo giornaliero di apertura del nido comprende un arco temporale di n° 10 ore dalle 7.30 alle 17.30, dal lunedì al venerdì. Il servizio di asilo nido garantito alle famiglie prevede la seguente articolazione oraria minima, distinta per tipologia di posti: 1. FULL - posto a tempo pieno: otto ore di servizio giornaliero nella fascia di apertura della struttura (pasto incluso) 2. DEMI FULL - posto a tempo parziale: 6 ore di servizio giornaliero nella fascia di apertura della struttura (pasto incluso) 3. LIGHT – posto a tempo ridotto: 4 ore di servizio giornaliero nella fascia di apertura della struttura (pasto incluso) 4. CASUAL – posto ad utilizzo estemporaneo ed occasionale corrispondente al n° di ore di attività richieste dalla famiglia Ai bambini fruitori del servizio dovrà essere garantita una merenda, sia al mattino che al pomeriggio. Qualora venga concordato tra le parti, tenuto conto delle esigenze dei fruitori del servizio, sarà possibile l’apertura del nido anche al sabato per la realizzazione di eventuali attività aggiuntive indicate dalla ditta offerente nel progetto pedagogico.

Retta di frequenza

La retta di frequenza verrà disciplinata annualmente, anche in dipendenza di eventuali finanziamenti statali all’uopo destinati. Il costo della retta per ciascun bambino iscritto è proporzionato, direttamente, al costo di gestione del servizio proposto dall’impresa in sede di affidamento. In caso di assenza o mancati finanziamenti, per ciascun bambino iscritto si ipotizza la compartecipazione ai seguenti costi: 1. FULL - (per i semidivezzi e i divezzi) Euro 400,00 mensili per ogni bambino a tempo pieno frequentante n° 8 ore al giorno – con pasti; 2. SEMI FULL - (per i semidivezzi e i divezzi) Euro 320,00 mensili per ogni bambino a tempo parziale frequentante n° 6 ore al giorno – con pasti; 3. SEMI FULL - (per i lattanti) Euro 500,00 mensili per ogni bambino a tempo parziale frequentante n° 6 ore al giorno – con pasti; 4. COSTO SINGOLO PASTO: Euro 4,00 Le famiglie degli utenti del servizio corrisponderanno quindi alla ditta una retta mensile per i mesi di utilizzo annui entro i limiti sopra stabiliti, ovvero se inferiori, entro i limiti dell’offerta di compenso mensile presentata dalla ditta aggiudicataria. Oltre la retta mensile le famiglie sono tenute al pagamento della quota di iscrizione necessaria per il pagamento della polizza infortuni per i bambini. Il servizio di refezione è incluso nel prezzo fatta eccezione per la categoria casual.  

Rapporto con l’impresa affidataria

Per garantire all’Impresa sociale affidataria l’ammortamento dei costi di avvio del servizio gravanti, in particolare, sulla I^ annualità, appare opportuno prevedere un affidamento di durata almeno triennale. L’Impresa sociale che gestirà il servizio sarà tenuta al pagamento di una minima quota annuale, da versare al Comune, per l’utilizzo della struttura al fine di garantire la disponibilità di risorse finanziarie per eventuali piccoli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che dovessero rendersi necessari nel periodo di utilizzo: - Euro 24.000,00 per ciascun anno di affidamento (importo che potrà essere soggetto al rialzo in fase di procedura di affidamento).

Personale

Per il funzionamento del servizio deve essere assicurata la presenza di personale in numero sufficiente e in possesso dei requisiti previsti dalla normativa regionale in materia, ossia le educatrici saranno 1:5 per i minori dai 3 ai 12 mesi; 1:8 per i minori dai 13 ai 24 mesi, 1:10 per i minori dai 25 36 mesi. Il rapporto sarà invece 1:1 per i minori con bisogni speciali. Occorre pertanto garantire il rispetto del rapporto personale/numero iscritti e l'applicazione dei relativi parametri previsti dalla normativa vigente. Tale organico è comprensivo di personale ausiliario di assistenza nonché personale di cucina idoneo a garantire la produzione “in loco” dei pasti per i bambini e gli educatori presenti. Nello specifico si prevedono le seguenti figure professionali e/o operatori. COORDINATORE – educatore n° 1 Titolo di studio preferenziale del coordinatore: laurea pedagogia. Le funzioni attribuite al Coordinatore responsabile sono le seguenti: I. elaborare e supervisionare le linee progettuali e pedagogiche generali, essere il punto di riferimento per il personale in servizio ed occuparsi del coordinamento delle varie attività del nido; II. essere il referente per l'Amministrazione Comunale e per il Servizio Sociale Comunale, gestire le sostituzioni di personale assente; essere il referente delle famiglie dei bambini iscritti; essere il responsabile per quanto attiene la programmazione educativa delle attività e del personale dell'asilo nido; III. elaborare e supervisionare le linee progettuali e pedagogiche generali, partecipare ai momenti di definizione delle strategie e delle modalità di intervento, alle fasi di inserimento degli utenti, all'elaborazione dei piani di intervento personalizzati, alla verifica dei risultati ed alle fasi di dimissione del minore, gestire con le educatrici di riferimento i colloqui con le famiglie; monitorare l’andamento e la coesione del gruppo educativo di lavoro, al fine di garantire la buona riuscita del progetto pedagogico nonché il benessere emotivo dell’utenza; partecipare a iniziative di formazione / aggiornamento. Il coordinatore responsabile ha facoltà di delegare alcune funzioni particolari al personale educativo. EDUCATORI (in numero coerente con la normativa vigente) Il personale educativo deve essere in possesso del titolo di studio previsto dalla normativa vigente. Le funzioni attribuite al personale educativo sono le seguenti: - - - - - - responsabilità della realizzazione dei progetti educativi; definizione degli stessi progetti educativi in collaborazione con il coordinatore dell'asilo nido; coinvolgimento delle famiglie nel lavoro educativo con calendario prestabilito e definito all’inizio di ogni anno educativo; partecipazione ai momenti di verifica e discussione delle attività; partecipazione ai colloqui con il coordinatore e le famiglie; accudimento del bambino nei bisogni primari di: nutrizione, pulizia, riposo etc. PERSONALE DI CUCINA (in numero coerente con la normativa vigente) Il personale di cucina deve essere in possesso del titolo previsto dalla normativa vigente. Al personale di cucina competono le seguenti funzioni: - - - preparazione e somministrazione giornaliera “in loco” dei pasti nel rispetto delle normative vigenti e delle tabelle dietetiche concordate con la A.S.L. e nel rispetto dei menù differenziati nel caso di bambini che presentino allergie o intolleranze alimentari o per motivazioni di ordine religioso, previa presentazione del certificato medico; responsabilità sul consumo e sulla scadenza delle derrate alimentari; responsabilità del rispetto del Piano di Autocontrollo HACCP. PERSONALE AUSILIARIO (in numero coerente con la normativa vigente) Il personale ausiliario sarà addetto alle operazioni di pulizia, sanificazione, disinfezione e riassetto degli ambienti. Esso garantirà il necessario supporto al personale educativo all’occorrenza ed al bisogno ed in momenti particolari quali le fasi di ingresso e di uscita dei bambini dalla struttura.

Piano economico finanziario: le principali voci di costo e ricavo attinenti alla gestione della struttura da parte del Soggetto Gestore

 L’ipotesi è basata su scala annua e rappresenta una stima di riferimento a regime. Per il calcolo delle entrate, si è ipotizzato che circa metà dei bambini opti per la permanenza di 6 ore e la restante metà per 8 ore. Per i lattanti è prevista solo la prima ipotesi. Per quanto riguarda la struttura dei costi, è stato calcolato l’impegno degli educatori e del personale di cucina ed ausiliario in base alla normativa di riferimento. Per semplicità di lettura è stata utilizzata una tariffa media oraria per il costo di tutto il personale coinvolto di 12,00 € .

In particolare, per le attività di routine sarà necessaria la presenza di: 1 DIRETTORE ( 176/ h/ mese) 4 EDUCATORI PER LATTANTI( 132 h/mese) 3 EDUCATORI (176 h/mese) 2 EDUCATORI ( 132 h/mese) 2 PERS. CUCINA ( 132 h/mese) 1 PERS. AUSILIARIO (176 h/mese) La presenza del personale è prevista per 11 mesi / anno, così come l’erogazione dei servizi. Il costo medio di riferimento è stato stimato riportando su base oraria il costo annuo totale.

 

Come si evince dalla tabella, la gestione dell’Asilo da parte del soggetto Gestore si caratterizza come attività senza scopo di lucro. Per quanto riguarda il Comune di Marano, è previsto che il canone di affitto venga impiegato a copertura dei costi di manutenzione straordinaria e pertanto, nel rispetto di quanto previsto, il progetto non sarà generatore di entrate.

Il progetto descritto non è generatore di entrate. Allo scopo di controllare e garantire questa caratteristica o di prendere eventuali decisioni nel caso di differenze riscontrate in itinere, è prevista un’azione di monitoraggio annuale della struttura economica di gestione del progetto.

Tale attività sarà effettuata dal Comune in collaborazione con il soggetto gestore.

 

 

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