Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità presieduto dall’ex sindaco di Calvizzano Giuseppe Granata: “è stato un anno di intenso lavoro”

 


Poco più di un anno fa, il nostro concittadino Giuseppe Granata, noto penalista ed ex sindaco di Calvizzano (ha governato il paese dal 2008 al 2012) assurse al ruolo di presidente (eletto all’unanimità dal Consiglio direttivo) del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità, un compito che ha svolto con competenza e abnegazione e i risultati sono ben visibili. Granata, persona perbene, in tutte le cose che fa ci mette passione, cuore ed energia, come ha fatto quando ha svolto il ruolo di Primo cittadino, in un periodo difficile, durante il quale trovò un Comune allo sbando: casse comunali asfittiche (aveva ereditato tanti debiti); un’opposizione dura che non faceva sconti; dagli enti sovraordinati (Città Metropolitana, in particolare) non arrivava un euro; ma, nonostante le avversità politico-amministrative, si guadagnò sul campo l’appellativo di sindaco “mastino”, perché girava spesso il paese in lungo e largo per scovare i trasgressori della raccolta differenziata. Per combatterli, non disdegnava anche le “maniere forti” pur di cercare di ottenere i suoi obiettivi. Portò la differenziata a valori superiori al 62%. Nel 2022, la percentuale si è attestata al 33,70%, praticamente si è quasi dimezzata rispetto al 2011, quando l’RD annuale era il 63,53% e Calvizzano veniva annoverato tra i Comuni napoletani virtuosi. Granata ha fatto tante altre cose per il paese, un esempio su tutti la realizzazione di Villa Calvisia, l’unico vero spazio di aggregazione che esiste a Calvizzano.

Tornando al suo ruolo di presidente del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità, Granata ha portato avanti, insieme al vicepresidente Bruno Vallefuoco, tutti i punti qualificanti emersi nel corso della riunione del Consiglio direttivo di Aprile 2022, quando venne eletto presidente, ovvero l'implementazione della partecipazione alla vita del Coordinamento di tutti i familiari delle vittime, mediante dei gruppi di lavoro divisi per aree tematiche, l'aggiornamento degli strumenti mediatici tesi a far conoscere agli operatori dei mezzi di comunicazione e alla cittadinanza le iniziative in ricordo delle vittime innocenti di criminalità e nell'impegno profuso contro ogni forma di violenza, l'adeguamento dello statuto del coordinamento alle recenti normative fiscali e regolamentari. Il Consiglio, inoltre espresse, l'intenzione di rafforzare ancora di più il proprio rapporto con la Fondazione Pol.i.s., braccio operativo della Regione Campania nella tutela delle vittime innocenti di reato e dei loro familiari, nel riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata e nelle politiche a favore dell'infanzia negata e di implementare il proprio coordinamento con le associazioni ispirate al contrasto alle mafie, tra cui in primis "Libera - Nomi e Numeri contro le mafie", da sempre al fianco dei familiari delle vittime.

Mercoledì 5 luglio, nella sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia, si svolgerà il Seminario conclusivo “Diritti e bisogni delle vittime di reato” (ne abbiamo parlato in un altro articolo): il ciclo di incontri è stato promosso dalla Fondazione Pol.is. Introdurrà l’avvocato Giuseppe Granata. Sarà possibile seguire la diretta dell’evento sui canali social della Regione Campania, della Fondazione POL.i.s. e di Radio Siani, la radio della legalità, Network operante su un bene confiscato alla criminalità organizzata.

 

 

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