“A mia madre”, vota l’opera del nostro collaboratore Carmine Cecere: è in gara al Concorso Nazionale di Poesia “Dantebus”
Il link: https://dantebus.com/concorsi/opera/221413
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Fonte foto: internet |
Eccola è lei,
vitale più che mai,
e viva è ogni cosa che lei tocca,
ogni cosa che lei crea;
essenza della mia esistenza.
I miei giovani occhi
la osservano attentamente,
i battiti del mio cuore
segnano i suoi,
sono uguali ai suoi.
I suoi occhi scuri,
riflettono il mondo,
le mille preoccupazioni per me,
per il mio futuro;
mentre le sue braccia
fragili e instancabili
mi stringono a sé
in un abbraccio interminabile.
E insieme siamo
l’universo intero.
di Carmine Cecere
Carmine Cecere è nato a Napoli nel 1962. Autore di poesie in
vernacolo. Negli anni'70 ha dato vita, insieme ad altri suoi coetanei, a
Mugnano di Napoli, cittadina nella quale è cresciuto, a "Il Giornalaccio",
periodico di politica locale e di satira, ricordato da molti ancora con
simpatia. Agli inizi degli anni ottanta, forma un gruppo musicale con il quale
per circa due anni si esibisce in teatri e parrocchie con uno spettacolo dal
titolo "Progetto uomo", da lui interamente scritto. Appassionato di
storia locale, ha collaborato, nel 2005 e per circa tre anni, con il
settimanale "Provincia Oggi" dove ha curato le pagine culturali.
Attualmente è impegnato con il suo blog mugnanostoria.blogspot.com. Da alcuni mesi collabora anche con il blog Calvizzanoweb e
dintorni, al quale invia interessanti articoli di storia dell’hinterland
giuglianese.