A fine aprile scade il contratto di lavoro a tempo determinato dell’architetto
mugnanese Gaetano Di Maro (componente dello staff del sindaco), firmato a ottobre 2021 per la validità di un anno, prorogato poi di 6 mesi. Da
indiscrezioni trapelate sembra che non gli venga più rinnovato. Si libererebbero
così due posti, poiché l’altro componente dello staff, Bruno Giaquinto, ora
lavora presso il settore Affari Generali, avendo vinto il concorso per istruttore direttivo
amministrativo al Comune di Calvizzano. Verranno entrambi rimpiazzati? Staremo
a vedere. Ricordiamo che, al di là delle sponsorizzazioni politiche (pare che
Di Maro sia molto vicino a Campania Libera, quindi al Consigliere regionale
Giovanni Porcelli e al consigliere metropolitano ed ex vicesindaco di
Calvizzano Luciano Borrelli), l’individuazione dei soggetti da incaricare negli
staff avviene previa valutazione, effettuata dai sindaci “Intuitu personae”,
dei curricula presentati dai richiedenti. L’incarico
affidato all’architetto Di Maro durò solo 21 giorni a tempo pieno, poiché, con
nota del 23 novembre 2021, il professionista chiese la modifica
contrattuale del proprio orario di lavoro da 36 a 18 ore settimanali, richiesta
accolta dall’amministrazione che, nel contempo, ravvisò la necessità di
compensare la prestazione lavorativa del tecnico con una indennità ad personam
(ex comma 3 art. 110 TUEL, testo unico enti locali) extra stipendiale di 800
euro mensili, tenuto conto delle incombenze collegate al suo ruolo
professionale: Di Maro si è occupato prevalentemente di progettazione da
agganciare ai finanziamenti del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza,
i cosiddetti fondi del Recovery plan). Di Maro (professionista serio e
molto disponibile a fornire chiarimenti alla stampa) è anche progettista e direttore dei lavori del parco sensoriale con annessa area mercatale (da alcuni mesi sono
iniziati i lavori che, stando al capitolato d’appalto, dovrebbero terminare tra
meno di un anno), un’opera del valore di 2milioni200mila euro che sorgerà a
Mugnano tra via Montale (nei pressi del parcheggio pubblico accanto alla
scuola Siani) e via Napoli.
Insomma, per dirla in politichese, si è rotto il feeling tra il sindaco
Pirozzi e il consigliere metropolitano Borrelli?
Il sindaco Pirozzi con l'ex vicesindaco Borrelli |