Verso le elezioni amministrative a Marano. Candidati sindaco in pectore, Francesca Licata: la sognatrice che vuole ridare Potere al Popolo

 


Francesca Licata è un’autentica leader: lo dicono i fatti. Nei suoi numerosi interventi pubblici ha sempre dimostrato di avere le idee chiare per le quali si batte da sempre: difesa dell’acqua pubblica, difesa della sanità pubblica, difesa della scuola pubblica, salario minimo. Da attivista di Potere al Popolo, il suo sogno è sempre stato quello di dare dignità e voce agli ultimi della società. Alle amministrative del 2018 ottenne 90 voti (si classificò al terzo posto dopo Aniello Nasti e Mauro Di Mauro), non pochi considerando il fatto che non è una maranese autoctona ed era candidata nella lista Potere al Popolo (appoggiò, insieme alla lista L’Altra Marano, il candidato sindaco Mauro Bertini), una formazione politica che a livello nazionale viaggia su percentuali di poco superiori all’1%. Licata è di Torre del Greco, sposata con Giancarlo Quaranta: vive a Marano da oltre venti anni, insegna al plesso Mallardo dell’Istituto comprensivo Socrate e presiede l’associazione “Marano Ragazzi Spot Festival”.

Attualmente è la candidata sindaco in pectore di Potere al Popolo  alle prossime amministrative, ma i giochi non sono ancora conclusi, poiché il suo partito, come si evince dall’ultimo comunicato stampa, “sta provando a dialogare con tutte le forze sane e attive del territorio che, riconoscendosi nel loro agire politico, rappresentino una sinistra alternativa al PD, con l’obiettivo di invertire la rotta della gestione comunale, per portare - finalmente! - una visione politica ben precisa, basata sulla cura e l’implemento dei servizi e degli spazi pubblici e non sulla loro privatizzazione, sulla tutela del verde e non sulla sua devastazione con colate di cemento, sulla solidarietà e il benessere di tutti e tutte e non sull’egoismo e l’interesse di pochi”.

 

 

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