A Calvizzano non esiste ancora il Museo della Rivoluzione Partenopea promesso dalla super affiatata "coppia" Pirozzi-Pisani ma c’è quello parrocchiale dedicato a Cristofaro Agliata: venne inaugurato il 15 febbraio 2015
Visitatelo: è molto interessante
Giorno dell'inaugurazione |
L’inaugurazione del museo parrocchiale avvenne domenica 15 febbraio 2015, alle
ore 11, alla presenza di Monsignor Salvatore Angerami, vescovo ausiliare
di Napoli (ex ingegnere, ordinato sacerdote nel 1997, deceduto a luglio 2019).
Alla cerimonia intervenne anche il sindaco di Calvizzano di quel periodo,
Giuseppe Salatiello. In un’ampia sala a fianco la sagrestia e nel corridoio
attiguo, sono esposti cimeli antichissimi ed esclusivi, come lo stemma in marmo
che la marchesa Lucrezia Regio donò a Calvizzano. Il museo è dedicato al
compianto ex assessore Cristofaro Agliata, uomo di profonda fede, sempre vicino
alla Chiesa.
“Non abbiamo avuto alcun dubbio – dichiarò a Calvizzanoweb don Ciro, parroco della Chiesa Sanata Maria delle Grazie – nel decidere a chi dedicare il museo. Cristofaro, da esperto di storia locale, nonché appassionato di restauro, ci ha sempre spinto in questa direzione: questo luogo di arte antica e di cultura storico-religiosa, lo ha voluto fortemente lui. Cristofaro, prima di morire mi ha indicato dove poter reperire gran parte del materiale che ha arricchito questa esposizione permanente”. Insomma, continua l’opera meritoria di don Ciro, impegnato anche sul fronte storico-culturale. In parrocchia si sono formati anche diverse decine di artisti. L’accesso al museo è reso possibile anche a persone diversamente abili su sedia a rotelle, poiché non esistono barriere architettoniche.