L'opzione migliore per la nuova Caserma dei Carabinieri, Movimento Futura-Free Calvizzano: “firmare una convenzione con la Prefettura per realizzarla in via Aldo Moro nell’appezzamento di terreno di proprietà comunale”

 

La missiva

Caro Direttore di Calvizzano-Web, dalla sua inchiesta sulla realizzazione della nuova Caserma dei Carabinieri, si evince che in Via Aldo Moro, zona adiacente al parcheggio pubblico, è disponibile una adeguata area di proprietà del Comune di Calvizzano da poter utilizzare per la costruzione della nuova Caserma. L’opzione migliore sarebbe quella di firmare una convenzione con la Prefettura.

Tale ipotesi troverà sicuramente disponibile anche una parte della nuova maggioranza, della quale alcuni componenti hanno proposto identica soluzione. Noi, come Movimento Futura-FreeCalvizzano, siamo conviti che, allo stato attuale, sia l’unica strada percorribile, nell’interesse della comunità.

Siamo sicuri che in questo contesto non mancheranno le considerazioni a tal proposito da parte dell’attuale Amministrazione e della opposizione in Consiglio Comunale.

Movimento Futura-FreeCalvizzano

Calvizzanoweb è in piena sintonia con Movimento Futura Free-Calvizzano. Volendo dare un ulteriore contributo alla discussione, aggiungiamo che un’altra soluzione potrebbe essere quella di mettere a disposizione una parte dell’appezzamento di terreno di circa 5mila mq (compreso l’attuale parcheggio, poiché l’altra porzione serve per realizzare la nuova scuola dell’infanzia, già finanziata con fondi Pnrr), concedendola in diritto di superficie al Demanio dello Stato. Contestualmente verrebbe inoltrata richiesta di finanziamento al Ministero dell’Interno per un investimento che potrebbe essere favorito dalla scelta dell’amministrazione di mettere a disposizione un terreno con diritto di superficie. Una risoluzione già adottata in diversi Comuni che avevano l’esigenza di costruire sui propri territori una nuova Caserma dei Carabinieri. Insomma, più o meno  la stessa procedura adottata dal Comune di Quarto per la costruzione di un Nuovo Distretto Sanitario.

Non crediamo, invece, che il sindaco Pirozzi (gli altri componenti della maggioranza, per mera convenienza politica, non lo contradirebbero mai: ci risulta,infatti, che non sarebbe stata aperta neanche una discussione sull'argomento) cambi idea sulla collocazione della Caserma nell’edificio ex Ipab di via Ritiro, nonostante il finanziamento, chiesto e ottenuto durante la gestione commissariale, sia stato concesso per metterlo in sicurezza e realizzarci un Polo sociale (consultorio familiare), culturale e religioso, dato che all’interno della storica struttura (venne aperta il 5 ottobre 1788), dove alloggiavano le suore, c’è un’antica chiesetta (di proprietà della parrocchia San Giacomo), la cui costruzione risale al 1826, cioè circa 200 anni fa. Infatti, a maggio scorso, il sindaco, attraverso la sua pagina facebook, annunciò di aver raggiunto un risultato storico per Calvizzano (usa spesso i seguenti termini: “risultato storico”, “grande vittoria” e "insieme ce la faremo" ) per l’intera area nord di Napoli. “Insieme all’Onorevole Andrea Caso - scrisse - abbiamo presentato a S.E. il Prefetto di Napoli Claudio Palomba il progetto volto alla realizzazione, sul nostro territorio, di una nuova caserma dei Carabinieri che sorgerà nell’edificio Ex-Ipab sito in Via Ritiro. Un risultato che raggiungiamo grazie all’impegno dell’Onorevole Andrea Caso che si è subito adoperato non appena ho chiesto il suo intervento. 

Da sinistra: il sindaco Pirozzi, il Prefetto Claudio Palomba, Andrea Caso, in quel periodo ancora Deputato 

Intervento che non ha sortito l'effetto sperato, visto che non è stato ancora firmata alcuna convenzione tra Comune e Prefettura. Perciò, il sindaco, stando ai rumors di Palazzo, avrebbe chiesto al magistrato antimafia Catello Maresca, venuto recentemente a Calvizzano per presentare il suo ultimo libro, di interessarsi alla questione.

 

 

 

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