Inquinamento elettromagnetico, Sinistra Italiana Marano: “i Commissari straordinari applichino il regolamento sugli impianti di telefonia mobile”

 



I COMMISSARI APPLICHINO IL REGOLAMENTO PER LA REGOLAMENTAZIONE DEGLI IMPIANTI DI TELEFONIA MOBILE a partire dall'istituzione e nomina della commissione consultiva come previsto dall'art. 5 del regolamento approvato con delibera di consiglio comunale n. 19 del 15/04/2015, così come nominata la commissione paesaggistica.

 NUOVA LETTERA AI COMMISSARI.

 Nella giornata di ieri è stata pubblicata la delibera di giunta n. 19 del 27 aprile 2022,  approvata dalla Commissione Straordinaria, con cui si è  nominata la commissione per la tutela del paesaggio. Cosa buona e giusta  . Una Commissione che doveva essere nominata e costituita dall' amministrazione Visconti. Un ritardo notevole.

Un colpevole e notevole ritardo altresì questa città,  le periferie stanno scontando sulla propria pelle perché mentre si continuano a rilasciare autorizzazioni per l'installazione selvagge di antenne a pochi metri l'una dall'altra il regolamento viene totalmente disatteso.

Abbiamo chiesto più volte in questi anni, che qualora fossero state già intraprese iniziative, di procedere con una sospensiva in autotutela , in applicazione del principio di precauzione e di chiara e corretta informazione e partecipazione ed informazioni alla popolazione ai sensi dall’art. 2 comma 5 del regolamento che disciplina l’insediamento urbanistico degli impianti di telefonia mobile e telecomunicazioni .

Segnaliamo che anche in virtù del Dlg 259 / 03 i cittadini devono essere coinvolti e resi partecipi nelle commissioni urbanistiche ed ambientali nel programmare ogni azione che riguarda l’installazione di nuove antenne così come sancito dalla legge quadro nazionale e come sancito dal suddetto regolamento. Un regolamento approvato grazie alla mobilitazione dal basso.  Una stagione di lotta promossa dalla cittadinanza attiva che si ribellò ad un insediamento selvaggio di nuovi ripetitori nella Periferia di San Rocco. Un regolamento scritto a più mani dagli attivisti a riprova che chi promuove mobilitazione è in grado di produrre conoscenze e competenze. Un regolamento scritto a più mani, dalla cittadinanza  consapevole a rappresentanti delle compagnie telefoniche a tecnici del settore.  Uno strumento di controllo e pianificazione strategico e straordinario.

L’ inquinamento elettromagnetico viene ad oggi essere inserito a pieno titolo tra le potenziali fonti di rischio  ambientali che  stanno facendo correre alle nostre popolazioni. Dalla   letteratura scientifica e dall’Agenzia Internazionale di Ricerca sul cancro si son classificati i campi elettromagnetici come possibili cancerogeni di classe 2 B e quindi risulta necessario ridurre drasticamente in prossimità di scuole , centri sportivi, l’esposizione in modo particolare per bambini ed anziani questo tipo di radiazioni non ionizzanti.

L’ Area a Nord di Napoli è già teatro di grandi devastazioni ambientali, tra rifiuti tossici interrati e bruciati, tale da essere un territorio tra le più alte incidenze di patologie tumorali.

 

La Commissione sappia sin d’ora che si è sviluppata una coscienza civica da parte dei cittadini su questi temi per tutelare  il diritto alla salute ed il  territorio dal saccheggio e dalla devastazione del profitto . I cittadini  non molleranno e noi saremo al loro fianco.

Crediamo inoltre  che la predisposizione degli impianti debba essere anche regolamentata nell'ambito del PIANO URBANISTICO COMUNALE VOLTO A pianificare e porre precisi criteri e paletti tra verde  cemento ed impianti di pubblica utilità per riorganizzare i servizi collettivi.

Basta con il “SACCHEGGIO DEL TERRITORIO” .

 

Stefania Fanelli coordinatrice Sinistra Italiana

Attiviste ed Attivisti di Sinistra Italiana Marano

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