Bel colpo giornalistico del conduttore televisivo maranese Paolo Cuccaro nella trasmissione di Campania Felix dedicata alla festa della Liberazione: ospite d’eccezione Domenico Formato, Gennarino Capuozzo nel film capolavoro “Le quattro giornate di Napoli”
Bio Domenico Formato, oggi 72enne (nato ad Apollosa, provincia di Benevento il 16 agosto 1949)
Domenico Formato, nei panni di Gennarino Capuozzo, lancia una bomba a mano contro i carri armati nazisti, pochi attimi prima di essere colpito a morte nel film "Le quattro giornate di Napoli"
Dopo essere rimasto orfano di padre all'età di 4 anni, Domenico Formato andò in convitto presso il Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni.
Durante una gita scolastica a Paestum, nella primavera
del 1962, ci fu il primo incontro tra il tredicenne Domenico Formato e il
regista Nanni Loy, che stava iniziando il casting per il suo film Le
quattro giornate di Napoli. Il casting proseguì presso il Villaggio dei
Ragazzi di Maddaloni, da 300 ragazzi rimasero solo in 3 per il ruolo che doveva
impersonificare il dodicenne Gennarino Capuozzo, protagonista del film e a
cui il film era dedicato. La scelta ricadde su Domenico Formato, anche per i
consigli dati al regista Nanni Loy da parte di Regina Bianchi, che doveva
impersonificare Concetta Capuozzo, la mamma di Gennarino. Il contratto, per 65
milioni di Lire, tra Domenico Formato e la Casa di produzione cinematografica
Titanus fu stipulato direttamente dal direttore del Villaggio dei Ragazzi, don
Salvatore D'Angelo, senza interpellare la famiglia del ragazzo, che non
ricevette nulla per il contratto e fu ricompensata poi direttamente da Nanni
Loy con 15 milioni di Lire. Le riprese del film durarono sei mesi, dall'estate
del 1962 all'inizio del 1963 e la "prima" fu presso il Teatro San
Carlo di Napoli nel maggio 1963.
Finito quel periodo, nel 1964, Domenico Formato,
partecipa come protagonista in un cortometraggio (della durata di 5 minuti)
spagnolo, España, nella parte di uno scolaro di nome Pedro,
prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, della regista
Helena Lumbreras (Cuenca, 1935 - Barcellona, 1995), pioniera del cinema
documentario in Spagna, il cortometraggio fu realizzato come esame finale per
la laurea specialistica in regia. Il cortometraggio è la storia di un bambino,
Pedro, di una scuola rurale spagnola, che si ribella contro le falsità che
sostengono i discorsi ufficiali e l'educazione franchisti; è composto da due
parti: un discorso ufficiale di un maestro, che offre un ritratto di una Spagna
di passato glorioso e futuro prospero e un discorso malinconico, che offre un
ritratto scoraggiato di una Spagna avvilita dalla guerra e vista come perduta
dall'esilio. Quel cortometraggio, inoltre, fino all'inquadratura di quando
lo scolaro "militante antifranchista" (Pedro) getta dell'inchiostro
rosso sulla cartina geografica della Spagna franchista, esaltata dal maestro, è
ripresa all'inizio del film "El campo para el hombre" della
stessa regista del 1975
Domenico Formato, chiuse la sua carriera
cinematografica, e ritornato a convitto consegue il diploma di elettrotecnico.
Dopo piccoli lavori si arruola nella Marina Militare, dislocato tra le Basi
Navali di La Spezia e Taranto, congedandosi dopo 6 anni col grado di Sergente.
Agente di commercio nel settore edile prima, impiegato nell'Azienda di Stato
per i Servizi Telefonici a Napoli poi, fino al dicembre 1993, da quella data
Collaboratore Scolastico presso l'Istituto di Istruzione Superiore Secondaria
"Galileo Galilei – Mario Vetrone" di Benevento fino alla
pensione nell'ottobre 2015.
Nel giugno 2015, Domenico Formato, viene ricontattato
da Arnaldo Delehaye (Napoli, 1940-2021), per entrare a far parte del cast del
film Bruciate Napoli, presentato al P.A.N. – Palazzo delle Arti di
Napoli il 30 settembre 2015, girato a dicembre 2015 e presentato in 1ª visione,
il 15 febbraio 2016 presso il Cinema "Acacia" di Napoli, in versione
fiction come mediometraggio da 50 minuti e sempre in 1ª visione, il 30
settembre 2019 c/o il Teatro Mercadante di Napoli, in versione docu-fiction
come lungometraggio da 92 minuti, film sulla storia di una famiglia napoletana
durante le Quattro giornate di Napoli. Domenico Formato ha il ruolo di un
combattente di nome Cazzillo.
Fonte EverybodyWiki