“Grazie ai fondi
PNRR abbiamo ottenuto 4.832.103 euro per vedere fra qualche anno un nuovo
Ritiro del Carmine, finalmente restituito alla cittadinanza”.
Lo ha annunciato ieri
il sindaco di Mugnano Luigi Sarnataro dalla sua pagina facebook. A fine aprile
scorso venne approvato in giunta il progetto di fattibilità tecnica ed economica (ex
progetto preliminare) per la ristrutturazione dell’ex convento Ritiro del
Carmine, con l’obiettivo di creare un Polo della socialità, della cultura, formazione
e solidarietà. Importo del progetto, 4milioni932mila103,04 euro.
La storia: chiesa e convento del Ritiro
del Carmine risalgono al XIX secolo

Il Ritiro del Carmine venne fondato nel 1818 da Suor
Angela Maria Pignatelli che acquistò degli ambienti per accogliervi le
orfanelle. Nel 1860 venne costruita la Chiesa della Madonna del Carmine che
venne inaugurata nel 1861. Nel 1935, la comunità, composta da 36 suore, era
guidata da dalla madre Superiora, Suor Maria Luisa Cirino: due anni dopo, nel
1937, la Congregazione, a causa della mancanza delle vocazioni, dovette cedere
la struttura. Venne rilevata da Mons. Delle Nocche, il quale, essendo l’edificio
in cattive condizioni, fece effettuare i lavori di ristrutturazione,
nell’occasione venne anche costruito il secondo piano. Nel 1940, in seguito ad
autorizzazione del Provveditorato agli Studi, venne istituita la scuola
elementare, gestita dalle suore e nel 1946 venne aggiunta la scuola media
femminile. A seguito del terremoto del 1980, la chiesa subì gravi danni
strutturali, ma vennero eseguiti lavori di consolidamento con i
fondi della legge 219. Infine, nel 2003, i battenti delle porte del complesso
del Ritiro vennero chiusi definitivamente e le ultime Sorelle lasciarono il
paese, dopo anni di presenza costruttiva e costante. Restò aperta la chiesa del
Carmine, unica parte del complesso oggi funzionante. Nel 2014 è stata ritrovata
una statua lignea rappresentante il Cristo risalente al 1895.
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L'"Ecce Homo", un'opera del XIX secolo |