Metro e polo universitario area nord, non rifare gli errori del passato: Movimento Futura chiede il coinvolgimento di tutte le forze sociali
Le recenti esternazioni
del Sindaco di Calvizzano Pirozzi, relativamente alla cosiddetta Metropolitana
area nord e alla istituzione di una sede universitaria, hanno il grande merito
di aver generato una discussione e un confronto tra i mezzi di informazione ed
alcune realtà presenti sul territorio.
Come Movimento Futura
riteniamo doveroso un nostro intervento per favorire un dibattito finalizzato
alla crescita e allo sviluppo della intera area dei comuni della città
metropolitana Napoli Nord.
A questo proposito è
fondamentale ripartire dalla esperienza negativa maturata negli ultimi decenni
in termini di mancata integrazione di area e collaborazione tra i vari Comuni.
Per il Movimento Futura
in questa fase storica è importante, se non fondamentale, superare una
concezione campanilistica che ha determinato guasti irreparabili. Il mancato
collegamento ferroviario di Marano e Calvizzano alla linea della metropolitana
dovuta alla miopia politica dell’amministrazione comunale di Marano dell’epoca
che, volendo procedere alla speculazione edilizia dell’intera area di Campo di
Marte, ignorò che il passaggio della metropolitana sarebbe stato in galleria ed
avrebbe prodotto vantaggi alla loro stessa speculazione, ha privato di un
fondamentale servizio i cittadini residenti.
La realizzazione di due
stadi (Mugnano-Marano) a distanza di qualche centinaia di metri e in assenza di
altre strutture pubbliche, la vicenda della istituzione dei centri vaccinali,
sono esempi emblematici di una cattiva politica di sviluppo del territorio resa
possibile per l’assenza dei partiti e delle amministrazioni.
Quanti progetti,
iniziative, convegni, stanziamenti, sollecitazioni sono stati prodotti negli
ultimi 50 anni? Questa volta cosa c’è di diverso, oltre alla sincera e sentita
esigenza del Sindaco Pirozzi, nel tentare di fare quello che vorrebbero i
cittadini?
Vicende come quella
dell’acciaieria di Taranto, che vedono contrapposte le giuste esigenze dei
cittadini preoccupati circa la tutela della loro salute ed il sacrosanto
diritto al lavoro, mettono a confronto valori costituzionali di pari rango. Il
recupero dell’area di Bagnoli, che dopo decenni di chiusura dell’Italsider e lo
spreco di tante risorse economiche e finanziarie ancora non è stata restituita
alla città di Napoli, è un problema di grande complessità che richiede, quindi,
una integrazione di nuove competenze per la gestione, il controllo ed il
monitoraggio dei processi.
In entrambi i casi si
tratta di esempi emblematici che suggeriscono, in una società complessa ed
evoluta in continua trasformazione, la necessità del coinvolgimento della
società civile in tutte le sue forme sociali, produttive, culturali ed
associative nonché una vera riforma della Pubblica Amministrazione come unica
possibile soluzione per meglio governare le spinte centrifughe verso interessi
diversi e la contrapposizione di valori.
Per conseguire gli
ambiziosi risultati di cui parla il Sindaco di Calvizzano Pirozzi è quindi
necessario, in via preliminare, creare una ampia coesione politica e sociale
coinvolgendo le amministrazioni comunali, le associazioni sociali e culturali,
le attività produttive, la gente. E’ necessario, inoltre, favorire il ritorno
sul territorio delle forze politiche, oggi totalmente assenti, per favorirne la
dialettica e il confronto, ridando ad esse la funzione attribuita loro dalla Costituzione, in un’ottica di sinergia
e non di reciproco discredito.
Per non rifare gli errori
del passato ed in un'ottica di concreto sviluppo del territorio il Movimento
Futura ritiene che tematiche come quella della realizzazione di un tronco della
metropolitana o di un polo universitario,
infrastrutture di rilievo per l’intera area nord di Napoli, debbano
essere affrontate con una gestione integrata del territorio.
Le questioni poste da
Pirozzi devono essere affrontate e discusse su due livelli:
1.
il primo livello, orizzontale, tra Sindaci
e le rispettive amministrazioni dei vari comuni dell’area Nord di Napoli;
2.
il secondo livello, verticale, nell’ambito
di ogni singolo comune con le realtà sociali presenti sul territorio.
Per quanto attinente il
paventato nuovo polo universitario, in particolare, proponiamo un primo momento
di riflessione. Alla luce della cronica carenza di personale tecnico
qualificato e alla concomitante poca recettività di figure laureate nel quadro
dell’attuale mercato del lavoro locale ci chiediamo, infatti, se sia davvero
utile avere sotto casa un polo universitario prima ancora d’aver risolto la
problematica dello scarso sbocco lavorativo per esse o se sia più utile
investire per formare giovani diplomati a diventare super tecnici nei vari
settori produttivi alla scala locale.
In ordine alla
realizzazione di una nuova linea della metropolitana, riteniamo preliminarmente
necessario soffermarsi su alcuni aspetti come:
- le nuove esigenze
determinate alla luce della pandemia da Covid-19;
- lo sviluppo delle
diverse tipologie di trasporto collettivo;
- le condizioni dettate
dalla difesa dell’ambiente;
- l’evoluzione dell’auto
e la ricerca sulle nuove risorse energetiche;
- le tempistiche di
realizzazione di una siffatta opera, che forse arriverà fra vent’anni mentre il
problema della mobilità delle persone dell’area Nord di Napoli è da risolvere
su un orizzonte temporale più breve, alla luce ed in sintonia dello sviluppo
urbano dei prossimi anni.
- la rivalutazione della
logica storica della funzione del trasporto, quale sistema di sviluppo e
pianificazione, che deve allinearsi all’evoluzione della domanda di mobilità
delle persone e delle merci.
Pertanto, alla luce del
buon avviamento della macchina amministrativa comunale di Calvizzano per la
gestione ordinaria ad opera del Sindaco Pirozzi e riconoscendo ai Sindaci la
fondamentale figura di cerniera tra Stato ed cittadini, oggi ampiamente
rivalutata rispetto alle rappresentanze territoriali in Parlamento, il
Movimento Futura
CHIEDE
al Sindaco di Calvizzano
un grande e meritorio impegno per il più ampio coinvolgimento possibile di
Sindaci ed amministrazioni comunali di tutta l’area nord di Napoli allo scopo
di stabilire e pianificare strategie comuni e tutte quelle attività di
coordinamento necessarie alla realizzazione dello sviluppo del territorio
coinvolgendo, al contempo, le realtà sociali, produttive, economiche e
culturali per una costruttiva sinergia con i comuni area di Napoli Nord, la
città metropolitana di Napoli, la Regione Campania ed il Governo nazionale.
A tal proposito ribadiamo
di ritenere fondamentale il coinvolgimento di tutte le energie migliori in
tutti i campi, presenti nei nostri comuni, affinché l’intera comunità dell’area
nord di Napoli possa adeguatamente affrontare le scommesse del futuro,
assicurando crescita e continuità a quelli che saranno gli interessi del PNRR,
in termini di sviluppo, recupero del territorio, ambiente, digitalizzazione, e
riqualificazione, dell’intera area.
Questa è, a nostro
avviso, la strada da seguire oggi, soprattutto in funzione e in relazione della
complessità dei problemi da affrontare, che spesso contrappongono valori
fondamentali come il diritto salute e gli interessi economici, come è capitato
con la recente pandemia dovuta al Covid 19 dove le forze politiche si sono
divise tra aperturisti e fautori delle chiusure.
Giuseppe Anatrella
Segreteria Movimento
Futura