Messaggi inquietanti indirizzati all’amministrazione di Quarto dopo l’acquisizione al patrimonio comunale di 5 immobili sequestrati alla camorra, il sindaco Sabino: “la città onesta e perbene è tutta dalla nostra parte”

 


Messaggi inquietanti indirizzati all’Amministrazione comunale dopo l’acquisizione, 3 giorni fa, al patrimonio dell’Ente di 5 immobili tra cui la Villa di un personaggio considerato dalla DDA di Napoli elemento di spicco della camorra locale.

“Abbiamo inviato una segnalazione ufficiale di quanto sta avvenendo alla Prefettura di Napoli, al comando compagnia Carabinieri di Pozzuoli e alla Tenenza di Quarto, per le valutazioni che riterranno più opportune compiere - dichiara il Sindaco di Quarto Antonio Sabino - una segnalazione circostanziata, alla quale abbiamo allegato materiale dal quale si evince il tenore inquietante del clima che stiamo vivendo in queste ore, dopo l’acquisizione al patrimonio comunale di questi immobili. Messaggi anche inneggianti alla figura del soggetto condannato e che abitava in quella casa. Messaggi e atteggiamenti da stigmatizzare, su cui ora saranno le autorità competenti a fare piena luce e chiarezza, anche se è evidente e percepibile il clima fortemente ostile nel quale questa Amministrazione sta lavorando sul tema dei beni confiscati. Ma noi andiamo avanti: a cominciare dalla inaugurazione il prossimo 1 luglio dell’albergo sociale del Dopo Di Noi in 3 ville confiscate e assegnate con bando pubblico e, poi, il 19 luglio con la Giornata della Legalità che festeggeremo a Quarto. La Quarto onesta e perbene, che è la stragrande maggioranza, è tutta dalla nostra parte”.

 

Comunicato stampa del sindaco Antonio Sabino

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