Frammenti di storia di Marano, l'Unione Cattolica Operaia San Castrese nacque nel 1909: il 22 giugno di due anni fa furono festeggiati i primi 110 anni
L’associazione San Castrese, in omaggio al Santo Patrono, e tuttora funzionante, venne fondata da don Pasquale Catone, all’epoca in cui era parroco della parrocchia San Castrese don Salvatore Simioli. Alla sua nascita questa associazione ebbe come primo e unico presidente onorario il Comm. Antonio Sica, affiancato dai vice-presidenti onorari ing. Mario D’Oro e Francesco Visone. La sede sociale, che in un primo momento venne istituita nei locali di proprietà Ippolito ai civici 2 e 4 di Piazza Arco, fu trasferita successivamente in via Roma, presso la proprietà del Cav. Gustavo Sica, per essere poi nuovamente rimossa e posta in piazza Plebiscito; nei locali concessi dalla famiglia Sica. Dal 2009 è in via Casalanno, 1. Dal 2015 è presieduta da Castrese De Cesare (l'ha preceduto suo fratello Giacomo De Cesare), segretario Vincenzo Castrese Mattia Ippolito. Sulla storia di questa associazione giova riportare alcune notizie che fornì al periodico “ideaCittà” Mons. Pasquale Orlando (buonanima), parroco di San Castrese per ben 32 anni. L’associazione, infatti, un tempo portava in processione per le strade cittadine il santo protettore per ben tre volte all’anno, e precisamente nelle seguenti date: la prima, l’11 febbraio (che rappresenta il Dies Natalis del Santo) con carro allegorico rappresentante una barca, e questa manifestazione si protrasse fino al 1909. Dopo la prima guerra mondiale fu iniziato un rito penitenziario da parte dei fedeli, che decisero di portare a spalla il simulacro del Santo, facendo a gara tra di loro, fino a quando venne ripreso nuovamente l’uso del carro nel 1968, sotto la presidenza di Carmine Paragliola. Il primo carro della seconda serie venne realizzato dall’artista Scuotto nel 1968. La seconda processione del patrono si svolgeva nel giorno della SS Trinità (una delle domeniche di maggio, circa 57 giorni dopo la S. Pasqua). Questa data voleva ricordare la venuta delle reliquie di S. Castrese a Marano. Infine, la terza processione si effettua ancora oggi, come ieri, il primo settembre per ricordare l’arrivo di San Castrese, unitamente ad altri nove Vescovi anch’essi santificati, provenienti dall’Africa in Italia su una barca (ecco il motivo del carro allegorico raffigurante una barca) con cui approdarono sulla spiaggia del piccolo lido di Castelvolturno. Anche oggi la processione avviene tre volte all’anno, con la differenza che, dopo quella dell’11 febbraio, c’è “l’ottava”, cioè si esce di nuovo dopo otto giorni per un breve giro nel centro storico. Dal 2016, l’attuale reggenza ha ripristinato il rito del carro allegorico rappresentante una barca.
![]() | |
|