Un Centro del Riuso a Marano per contrastare e superare la cultura dell’usa e getta: caratteristiche e modalità di gestione

 


Finanziato con 313mila684 euro di fondi pics, sorgerà in uno stabile (ex cioccolateria) confiscato alla camorra ubicato in Corso Mediterraneo (accanto all’isola ecologica) al confine con Calvizzano

La proposta del consigliere comunale di maggioranza Pasquale Coppola

L'Amministrazione Comunale vuole contrastare e superare la cultura dell'usa e getta, sostenere la diffusione di una cultura del riuso dei beni, basata sui principi di tutela ambientale e di solidarietà sociale, promuovere il reimpiego e il riutilizzo di beni usati, prolungandone il ciclo di vita, oltre le necessità del primo utilizzatore, in modo da ridurre la quantità di rifiuti da avviare a trattamento e o smaltimento, realizzare una struttura di sostegno a fasce sensibili della popolazione, come i cittadini meno abbienti, consentendo una possibile acquisizione, a titolo gratuito, di beni di consumo usati ma funzionanti e in condizioni di essere efficacemente utilizzati per gli scopi e le finalità originarie dei beni stessi. Per questo motivo si propone di organizzare n. l centro del riuso, in modo da coprire in maniera ottimale l'intero territorio di Marano di Napoli. Il centro sarà organizzato in un'area in prossimità del centro urbano, in una struttura opportunamente scelta e strutturata in maniera ideale per la funzione da svolgere. In sostanza, questa struttura è uno spazio dove il cittadino potrà conferire manufatti e/o prodotti perché altri li possano ritirare e utilizzare gratuitamente. Con il Centro del Riuso si centra l'importante obiettivo della riduzione dei rifiuti. Oggetti non più utili ad alcuno non si trasformano in rifiuto ma tornano ad essere utili ad altre persone. Bene fare la raccolta differenziata, ma è altrettanto importante selezionare e quindi raccogliere tutti quegli oggetti che essendo in buono stato possono essere adoperati da qualcun altro e che quindi possono essere riutilizzati senza problema. Ovviamente il tutto a costo zero per gli utenti, sia per chi conferisce che per chi decide di prelevare e riutilizzare un oggetto usato ma ancora un buono stato. Un vero e proprio esempio concreto di quella che oggi viene definita "Economia circolare". Le fasi preliminari della riduzione dei rifiuti, della loro prevenzione, e della preparazione del riutilizzo, hanno assunto maggiore prevalenza rispetto alle fasi gerarchicamente successive quali 1 riciclaggio e il recupero energetico dai rifiuti ''un rifiuto cessa di essere tale, quando è stato sottoposto a un'operazione di recupero, incluso il riciclaggio e la preparazione per il riutilizzo" dove per "riutilizzo" si intende "qualsiasi operazione attraverso la quale prodotti o componenti che non sono rifiuti sono reimpiegati per la stessa finalità per la quale erano stati concepiti".

Caratteristiche

 

Si tratta di locali o area coperte presidiata ed allestita in cui si svolge l'attività di consegna e prelievo di beni usati ancora utilizzabili. Il Centro del Riuso sarà strutturati)prevedendo una zona di ricevimento e di prima valutazione dei beni e di catalogazione, una zona di immagazzinamento ed una di esposizione dei beni.

Tipologie di utenti

Il Centro svolgerà un ruolo di spazio pubblico a disposizione degli abitanti del territorio di Marano, avvicinando i cittadini alla conoscenza e alla capacità di manipolare gli oggetti e le apparecchiature che popolano la loro vita quotidiana. Il Centro del Riuso sarà aperto a tutti i cittadini, le tipologie che potranno avere maggior interesse nel frequentare la struttura saranno principalmente: fasce sensibili; anziani; associazioni; amanti dell'usato; studenti universitari; giovani coppie; famiglie; scuole.

Tipologia dei beni

Presso il Centro del Riuso saranno accettati i beni di consumo ancora in buono stato di conservazione e funzionanti, che possono essere efficacemente riutilizzati per gli usi, gli scopi e le finalità originarie. Ad esempio si potranno portare: piatti, posate e suppellettili; oggettistica; giocattoli; libri; mobili; divani; lampadari (privi della fonte luminosa); reti; biciclette; passeggini e carrozzine, culle e box, elettrodomestici come ferri da stiro, forni a microonde, apparecchi per cuocere, ventilatori, apparecchi elettrici di riscaldamento, aspirapolvere, tostapane, macchine per cucire, frullatori, macina caffè,  friggitrici, apparecchi radio, video registratori, apparecchi televisivi, telefoni, fax, cellulari, persona) computer, stampanti ed altre periferiche, piccole apparecchiature informatiche, ecc .. Inoltre si potranno lasciare anche articoli sportivi come sci e scarponi, racchette da tennis, borse, ma anche valigie, libri e volumi di ogni genere, film in vhs, cd o dvd, musicassette, dischi in vinile. Ogni oggetto riceverà sulla base di un regolamento interno una valutazione, il cittadino che lo ha conferito potrà ritirare un bene dal pari "valore". Tutti gli oggetti sono fotografati ed esposti su di una "vetrina virtuale" nella pagina dedicata al Centro stesso accessibile dal sito del Comune. Gli oggetti conferiti non verranno più restituiti e, in caso di mancato scambio, verranno regalati dopo 1 anno ad associazioni non profit presenti sul territorio che ne facciano richiesta.

 

Modalità di gestione

Il bene, in buono stato e funzionante, senza parti danneggiate o pericolose, una volta preso in carico sarà catalogato e successivamente messo in mostra per essere poi consegnato ad un nuovo utilizzatore. Il tutto avverrà gratuitamente.

 

Consegna dei beni

Al Centro del Riuso, gli addetti verificheranno le condizioni generali dei beni consegnati e la loro funzionalità e registreranno la consegna sul database. I prodotti saranno presi in carico dall'addetto e depositati negli spazi destinati all'immagazzinamento per essere poi classificati in base alla tipologia, con assegnazione di un punteggio e sistemati nell'area espositiva. Non potranno essere conferiti beni destinati alla rottamazione collegata ad incentivi fiscali.

Prelievo dei beni

 

Potranno prelevare i beni dal Centro del Riuso tutti i privati cittadini, associazione di volontariato onlus, organizzazione no profit e gli istituti scolastici. L'utente che vuole prelevare un bene verrà accolto nella zona di ricevimento. Il bene richiesto viene preventivamente ricercato nel database del software di catalogazione e l'operatore accompagna l'utente nelle zone espositive per far visionare direttamente i beni di cui il Centro dispone. Per prelevare i beni, l'utente dovrà compilare un modulo di prelievo per sollevare il Gestore ed i suoi operatori da ogni responsabilità  diretta o indiretta conseguente al prelievo del bene, comprese le responsabilità per eventuali danni a cose e/o persone derivanti dal loro uso proprio e improprio. L'operatore trasferirà il bene scelto dall'utente dalla zona espositiva alla zona di ricevimento e di prima valutazione dei beni e consegna il bene all'utente. Dall'attività del Centro non può deriverà alcun lucro, né potrà costituire vantaggio diretto o indiretto per l'esercizio di attività di privati svolte con fini di lucro, pertanto sarà vietato il prelevamento di beni da parte degli operatori dell'usato. Per ciascun utente il prelievo sarà gratuito e con una frequenza non superiore a 2 prelievi al mese. il tutto sarà registrato. Associazioni onlus, organizzazioni no profit, istituti scolastici potranno presentare richieste finalizzate a soddisfare esigenze e necessità legate a particolari situazioni di disagio.

VANTAGGI

I benefici che scaturiranno dall'attivazione del Centro del Riuso saranno, in primis, quello di contrastare e superare la cultura dello spreco delle risorse e dello "usa e getta"; il "riuso" risulta essere un'azione migliore rispetto alle stesse operazioni di riciclo restituendo nuova vita beni oggetti e parte di essi che altrimenti verrebbero smaltiti, sottraendo importanti quantitativi allo smaltimento ed estendendo la vita utile di un ampio range di prodotti di consumo. Il Centro quindi rappresenta una parte fondamentale di qualsiasi piano di prevenzione e può svolgere un ruolo essenziale nei sistemi locali di gestione dei rifiuti.

Risultati attesi

Ambientali: attraverso la pratica del riuso si intercettano i rifiuti prima che diventino tali, evitandone cosi la raccolta, lo smaltimento e i relativi costi ambientali. Economici: Una volta stabilizzata la prima fase del progetto, si potranno ipotizzare estensioni del servizio, ad esempio attività di svuotamento cantine e solai, che verrebbero a creare nuovi posti di lavoro.

Sociali, culturali ed aggregativi: il Centro del Riuso, potrà e dovrà diventare un vero e proprio centro per l'educazione ambientale. In questo modo si riuscirà a valorizzare ulteriormente la funzione culturale, educativa ed aggregativa dello stesso.

Pasquale Coppola, consigliere comunale

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