Marano, questione acqua: passerà la delibera sull’affidamento della gestione del servizio idrico ad Acquedotti SCPA?

 


Tra poche ore il Consiglio comunale è chiamato a deliberare sull’affidamento della gestione del servizio idrico ad Acquedotti SCPA,  la società mista il cui capitale è distribuito tra pubblico (51%) e privato (49%), della quale diventerebbe socio, acquistando dal Comune di Orta di Atella (promotore della costituzione di detta società) 4mila azioni per complessivi 4 mila euro. Calvizzanoweb, un piccolo “blogguccio” di paese, fu il primo a svelare il piano dell’amministrazione Visconti, lo ribadiamo esclusivamente per amore della verità. Cosa accadrà tra poche ore? Difficile fare previsioni. Il sindaco Visconti, ieri, da noi interpellato dopo la seduta di Consiglio andata deserta per mancanza di numero legale, era molto fiducioso. Oggi lo sarebbe di meno, poiché i consiglieri del Pd, dopo l’intervento del commissario della sezione locale, sarebbero tutti orientati a votare contro l’affidamento ai privati (fino a qualche giorno fa il presidente del Consiglio comunale Paragliola e qualcun altro erano orientati ad astenersi).  A favore resterebbero i tre del gruppo che fa capo a Ciro Marzi, 4 su 5 della Lista Visconti e il sindaco per un totale di 8 voti. Tutto dipende, dunque, da cosa faranno alcuni consiglieri di minoranza.  Se dovesse essere bocciata la delibera di affidamento della gestione del servizio idrico ad Acquedotti SCPA, al sindaco Visconti, a nostro avviso, non resterebbe altro che rassegnare le dimissioni da Primo cittadino o fuoriuscire dal Pd, il partito che gli avrebbe impedito di portare avanti il piano sulla privatizzazione dell’acqua. Come andrà a finire? Staremo a vedere.            

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