Calvizzanoweb: 11 anni e mezzo di informazione partigiana, solo ed esclusivamente al servizio dei cittadini
I fatti. Elenchiamo solo una parte delle cose fatte
Via Alveo Camaldoli
Siamo stati una spina nel fianco delle varie amministrazioni che si sono
succedute per far aprire quest’importante arteria stradale. Nel contempo,
abbiamo denunciato ritardi e spreco di denaro pubblico.
Invio bollette Tassa smaltimento rifiuti
Abbiamo fatto economizzare al Comune oltre 30 mila euro, una
somma che poteva essere più cospicua se fosse stata presa in
considerazione, anche negli anni addietro, la nostra proposta (attivata nel
2017) di inviare un solo plico, anziché due (acconto e saldo tari) nelle case
degli utenti.
Trasparenza
Fino ad alcuni anni fa la trasparenza al Comune era considerata un
accessorio. Oggi è sicuramente migliorata, anche se c’è ancora tanto da fare.
Sull’argomento abbiamo scritto e riscritto decine di articoli.
Raccolta differenziata
Siamo stati i primi a sollevare il problema dei mancati introiti, derivanti
dallo smaltimento della plastica, della carta, eccetera. Guarda caso nel 2014,
vennero per la prima volta preventivati come entrate nelle casse dell’ente,
circa 50mila euro elargiti dal Consorzio Conai per i ricavi della
differenziata.
Toponomastica
Con le nostre proposte abbiamo contribuito a far intitolare sulla carta
strade a personaggi dimenticati che hanno dato lustro a questa città: Peppe
Barleri, Otello Di Maro, generale D’Ambra, prof. Giosuè Salatiello, per citarne
alcuni. Siamo stati i primi a formulare la proposta di intitolare il Palazzetto
dello Sport alla campionessa di pattinaggio a rotelle Raffaella Paolone. Adesso
è tutto fermo: se ne riparlerà appena la nuova amministrazione nominerà la
nuova commissione, partendo dall'ottimo lavoro svolto da quella precedente della
Commissione, presieduta da Lorenzo Grasso prima che venisse nominato assessore
e vicesindaco.
Trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà
9 anni fa, quando già scrivevamo che tale procedura avrebbe fatto entrare
diverse centinaia di migliaia di euro nelle casse del Comune, venimmo
considerati degli alieni. Invece, oggi quest’istituto previsto dalla legge 448
del 1998, che tanti Comuni del Centro Nord hanno applicato da tempo, anche da
noi si è concretizzato. Tutto questo grazie anche ai nostri continui e
asfissianti interventi. L’ex sindaco Salatiello (deceduto a luglio 2017) lo
inserì nel suo programma elettorale come primo punto da attuare.
Verde attrezzato terreno adiacente cooperativa La Pineta di via Aldo Moro,
al posto di altri palazzi
E’ stato per tanti anni il nostro grande cavallo di battaglia. La
maggioranza che appoggiava l’amministrazione Granata, dopo la nostra campagna
mediatica, approvò l’osservazione al Puc sia dei condomini della cooperativa
“La Pineta 75” sia quella dell’ex sindaco Salatiello (all’epoca presidente del
Consiglio comunale) che mirava nella stessa direzione. Nel puc precedente a
quello riadottato dalla Commissione straordinaria, quest’area era rimasta verde
attrezzato come, d’altronde, lo era originariamente: era prevista anche una
grande piazza da finanziare attraverso l'accensione di un mutuo di 300mila
euro. Ora bisogna cominciare daccapo, poiché, nella nuova proposta di puc, sono
previste residenze pubbliche.
Sprecopoli calvizzanese
Non abbiamo mai smesso di denunciare le spese inutili, quelle che potevano
essere evitate o ridotte di gran lunga. Su alcuni punti siamo riusciti a
raggiungere l’obiettivo del risparmio, su altri no.
Piano urbanistico comunale
Essendo il nostro blog anche un luogo virtuale di studio e di ricerca, non
potevamo esimerci dal fornire consigli e idee sul Piano urbanistico. Nel Puc
adottato dalla passata amministrazione vennero inserite diverse nostre
proposte. Fu un caso? Comunque, le elenchiamo. Tanto verde e poco cemento.
Rispetto delle identità storiche e culturali locali. Strade larghe e
alternative. Nuovi parcheggi. Polo sportivo o Cittadella dello Sport sui
terreni adiacenti al campo di calcio di via Caduti di Superga fino al confine
con via Sandro Pertini. Residenze sociali o alloggi a prezzi calmierati. Parchi
urbani. Non venne ascoltato il nostro consiglio di fare il puc alla luce del
sole.
Storno
soldi destinati alla pista di atletica
Fu una nostra idea, supportata dalle mamme degli
alunni che frequentano la media Polo. Così si concretizzò, attraverso una
mozione d’indirizzo bipartisan (della maggioranza e del Partito democratico),
approvata all’unanimità in Consiglio comunale, lo storno dei 391mila
euro di residui di mutuo destinati alla pista di
atletica, per assegnarli alla messa in sicurezza dell’edificio media Polo.
Abbiamo, inoltre, messo a nudo le varie incoerenze politiche e criticato
aspramente gli Scilipoti di casa nostra, facendo presente che, in un
determinato periodo, il cosiddetto salto della quaglia è stato lo “sport”
preferito di molti consiglieri comunali. Non ci è sfuggita la satira come
strumento di denuncia, producendo diverse decine di filmati. Con ampia
documentazione fotografica abbiamo evidenziato i tantissimi punti di criticità
della città (caditoie otturate, i pochi marciapiedi esistenti sporchi e
impraticabili, strade piene di buche, illuminazione pubblica fatiscente, opere
pubbliche inutili, eccetera). Siamo diventati la vera memoria storica del
paese, avendo ricostruito eventi politici, amministrativi e sociali degli
ultimi trent’anni. Chi fosse intenzionato ad approfondire la storia di
Calvizzano o a scrivere un libro, troverà nel nostro blog un mezzo d’ausilio
unico e fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo. Abbiamo valorizzato
le esperienze professionali e le realtà artistiche locali, dedicando loro
decine e decine di articoli. Abbiamo lottato e continueremo a farlo per
assicurare una sala teatrale pubblica degna di questo nome alle diverse decine
di attori e registi che pullulano dalle nostre parti. Stiamo lavorando per dare
un’identità alla città.
Abbiamo evitato che venisse realizzato un Forno crematorio nell'area
cimiteriale prevista nel puc adottato dall'ex amministrazione
Sta di fatto che, il
28 novembre 2016, la giunta prese atto dell’avvenuta presentazione della
proposta di finanza di progetto (depositata al Comune il 20 luglio 2016)
ad opera della società Edile Vispin srl di viale Colli Aminei (Napoli)
associata alla società Ingegneria e Sviluppo con sede a San Vitaliano, in via
Nazionale delle Puglie. Nel contempo, venne deliberato anche l’atto
di indirizzo, rivolto al capo dell’ufficio tecnico, Lorenzo Tammaro, affinché
esaminasse la fattibilità tecnica, giuridica ed economica della proposta e, nel
giro di 30 giorni, consegnasse alla giunta apposita relazione illustrativa, con
eventuali modifiche da apportare. Alla fine ci fu un dietrofront che potrebbe
essere avvenuto soprattutto per ragioni politiche: la realizzazione di un’opera
ad alto impatto socio-ambientale su un territorio di piccole dimensioni qual è
Calvizzano, avrebbe potuto creare agli amministratori dell’epoca qualche
problema di consensi elettorali, che avrebbero avuto il loro peso alle
amministrative del 2018, che non si sono più svolte per lo scioglimento del
Consiglio comunale.
Riduzione dei settori
Grazie ai Commissari
straordinari, si è verificato quello che andiamo predicando da anni: il nuovo
assetto degli uffici approvato dalla Commissione straordinaria prevede
l’accorpamento di alcuni settori, ridotti da sette a cinque.
Illuminazione pubblica
Stranamente sul
territorio calvizzanese c’erano 11 strade private agganciate all’illuminazione
pubblica. E le cose, probabilmente, sarebbero andate avanti indisturbatamente se a
Calvizzano non fossero arrivati i Commissari straordinari e il Sovraordinato
Biagio Chiariello, attuale comandante dei caschi bianchi di Arzano,
intervenuti, probabilmente, dopo aver letto i nostri articoli. Per oltre 15
anni, infatti, i cittadini onesti (quelli che pagano le tasse) hanno
contribuito a illuminare diverse strade della città. I danni arrecati alle
casse del Comune ammonterebbero a circa 600 mila euro (la somma precisa deve
essere ancora quantificata).
Finanziamento progetto
“Da San Pietro a San Giacomo” (una nostra vecchia idea) finanziato per 35 mila
euro con fondi “Città Metropolitana”: tutto è partito da Calvizzanoweb
Al Comune si erano dimenticati di questa ulteriore opportunità di finanziamento
offerta da Città Metroplitana. Il nostro merito è stato quello di averlo fatto
presente al Prefetto Luca Rotondi,
presidente della Commissione straordinaria, che si attivò subito, poiché
mancavano pochi giorni alla scadenza del bando. Così, grazie anche alla
collaborazione di altri soggetti istituzionali (Pro Loco, scuola, ecc.), si riuscì a presentare in extremis all’Ente di
Piazza Matteotti il progetto, "Da San Pietro a San Giacomo, un percorso
alla ricerca dei tesori celati" (una nostra idea) e a ottenere il
finanziamento di 35mila euro in conto capitale (a fondo perduto). Al momento
fermo per l’emergenza sanitaria.
Manifestazioni
Abbiamo organizzato,
insieme alla scrittrice Lella Di Marino, mega manifestazioni quali “Magic Art”
(Primo memoriale Pasquale Di Maria, con annesso concorso nazionale di poesia) e
“Calvizzano Talent”, due occasioni di rilancio culturale della città, ideate
dalla scrittrice calvizzanese trapiantata a Brescia. Inoltre, con la Pro Loco
Calvizzano- Il mio Paese, abbiamo contribuito ad organizzare una manifestazione
per onorare la memoria del poeta-scrittore Otello Di Maro.
“Premio culturale Città di Calvizzano”, “Premio Otello Di Maro” e Personaggio
dell’anno
Ideati e portati avanti dalla nostra testata, da sette anni sono diventati un
appuntamento fisso che si conclude entro i primi 20 giorni del mese di
dicembre. Un happening culturale che, attualmente, nell’area a nord ovest di
Napoli, esiste solo a Calvizzano.