Sono 4 le associazioni che attualmente utilizzano il Palaraffaella: Audax Calvizzano Basket, Calvizzano Volley, X5 Calvizzano Basket e Malala Ginnastica Artistica e Ritmica. Essendosi costituite in ATI (Associazione Temporanea d’Impresa) con capofila Audax, ed avendo un utilizzo continuativo non inferiore ai 6 mesi, versano complessivamente 748 euro mensili nella casse del Comune (7mila500 euro annui, calcolato su 10 mesi); la quota maggiore (circa 320 euro) viene pagata da Audax, in quanto utilizza per più ore il Palaraffaella. Tutte le utenze (acqua, luce, gas) sono a carico del Comune, mentre alla pulizia provvedono le associazioni. A Marano i gestori (Pallacanestro Marano e Victoria Volley Marano) versano nelle casse del Comune poco più di 8mila euro annui, e provvedono alla manutenzione ordinaria, alla pulizia e al pagamento delle utenze (acqua, gas ed elettricità); a Villaricca circa 19mila euro annui (venne affidato nel 2014 a seguito procedura di gara all’ATI composta da AD Pallacanestro Partenope, A.S.D. Virtus 7 Stelle – e A.C.S.D. Alfatamburrello, gestione prorogata di tre anni con scadenza a giugno 2020); a Monte di Procida 2mila500 euro annui; a Giugliano 4mila500 euro annui, più manutenzione ordinaria e utenze. E’ evidente che a Calvizzano trattasi di una situazione temporanea, fino all’assegnazione del servizio di gestione della struttura.
Gli oneri a carico del concessionario a cui competerà gestire la struttura
Il concessionario deve garantire la gestione complessiva dell'impianto sportivo, secondo le caratteristiche del medesimo, garantendo l'apertura e la custodia, gli allestimenti e i disallestimenti, quando necessario, la pulizia e la manutenzione, nonché il controllo e la vigilanza sugli accessi e l'utilizzo da parte degli assegnatari in uso. Sono conseguentemente a carico del concessionario, salvo diverse disposizioni eventualmente contenute nella convenzione per la gestione dell’impianto, tutte le spese relative, ivi comprese le utenze (acqua, gas ed elettricità) e la manutenzione, secondo le modalità e caratteristiche definite nell'allegato A del regolamento e secondo quanto sarà disposto dallo specifico atto di concessione. Il concessionario deve adempiere ad ogni prescrizione inerente l'accesso all'impianto in gestione ed impegnarsi ad applicare il piano tariffario, comprese le agevolazioni, approvato dalla Giunta Comunale. Il concessionario ha facoltà di introdurre formule agevolate o sconti ulteriori rispetto a quanto previsto dal Comune. Al concessionario spetta: a) l'introito delle tariffe per l'utilizzo degli spazi sportivi da parte degli assegnatari in uso e dei cittadini che richiedono direttamente l'uso degli impianti; b) l'utilizzo e lo sfruttamento degli spazi sportivi per attività propria, secondo le modalità ed i vincoli indicati nell'atto di concessione; c) l'utilizzo e lo sfruttamento degli spazi comuni e di eventuali locali di cui il Comune conceda la disponibilità, con i vincoli e le limitazioni eventualmente disposte nell'atto di concessione; d) la gestione del bar o punto di ristoro e delle attività commerciali di vicinato, presenti o da istituire all'interno dell'impianto, se ciò sia stato previsto nell'avviso pubblico o nell'atto di concessione; e) lo sfruttamento della pubblicità rivolta all'interno dell'impianto, se previsto nell'avviso pubblico o nell'atto di concessione, nel rispetto della normativa vigente; f) l'utilizzo in comodato gratuito dei beni mobili e delle attrezzature presenti nell'impianto o messi a disposizione dal Comune.
La durata della convenzione è fissata in anni cinque
per permettere alle società aggiudicatarie di partecipare ad eventuali bandi di
finanziamento pubblico.
Tariffe. Per l'uso
dell’impianto sportivo è dovuto da parte degli utenti il pagamento delle
tariffe applicate dal concessionario. Il concessionario resta obbligato ad
applicare le tariffe approvate dalla Giunta Comunale. con le modalità di cui
all'art. 12 del Regolamento per gli utenti appartenenti a categorie tutelate e
alle associazioni operanti nel Comune di Calvizzano.
Programmazione uso pubblico e sociale .
Per l’impianto in questione in regime di gestione convenzionata affidata a
soggetti terzi sarà garantito da parte dell’Amministrazione Comunale un uso
pubblico-sociale in modo da assicurare la diffusione e l’incremento della
pratica sportiva, in perfetta sintonia con i principi ispiratori della legge
regionale vigente. Per uso pubblico-sociale dell’impianto si intende che sarà
garantita da parte dell’Amministrazione Comunale o dal gestore una fruizione
privilegiata a quelle fasce della popolazione quali gli adolescenti, i
portatori di handicap, gli anziani, le associazioni del volontariato nel
settore della protezione civile relativamente alle esercitazioni connesse.
Corsi e attività di promozione sportiva.
Per favorire la promozione dell’attività sportiva, il concessionario è tenuto a
organizzare corsi, di apprendimento e perfezionamento, attinenti le discipline
sportive connesse agli impianti in gestione ovvero con gli stessi compatibili. I corsi devono essere tenuti da istruttori
abilitati dalla relativa Federazione Sportiva e debitamente pubblicizzati a
cura e spese del concessionario. Il programma deve comprendere corsi
diversificati per fasce di età e capacità fisico—sportiva degli utenti.