I cittadini di via Cupa Malizia devono continuare a
convivere con i pozzi a tenuta: per la realizzazione della rete fognaria, ci ha
riferito il responsabile del settore Lavori Pubblici, ing. Gianni Napoli,
bisognerà aspettare il 2021, quando si concretizzerà il finanziamento di
250mila euro di Città Metropolitana. Via Cupa Malizia è una stradina tortuosa,
lunga circa un chilometro, che mette in collegamento la parte bassa e quella
alta di via Marano-Pianura. La strada, poco agibile, e nel suo tratto finale,
dove collega via Marano-Pianura con via Pigno, si rivela un vero e proprio
sentiero di campagna. Con l’arrivo delle piogge si creano continue frane e
colate di fango, che rendono definitivamente impraticabile il sentiero. A
novembre 2019, in via Cupa Malizia ci fu un’altra frana, proprio nello stesso
posto, dove, negli anni precedenti, si era avuto uno smottamento ed era stato
montato un ponteggio a salvaguardia del costone. Con ordinanza sindacale
contingibile e urgente fu ordinato al presidente della Cooperativa edilizia
Margherita di provvedere alla messa in sicurezza del terrapieno franoso. Da
quelle parti era prevista una lottizzazione edilizia. Nel 2009, dalla
Regione furono stanziati ben 7 milioni di euro per il Comune di Marano in base
al programma “Accordi di Reciprocità”: c’era anche un capitolo di spesa di
200mila euro per il consolidamento e adeguamento di via Cupa Malizia, a causa
del rischio idrogeologico che la strada poteva comportare. Questi fondi, stanziati
dall’ex amministrazione Bassolino, non furono mai erogati da parte della
Regione, poiché il subentrante Caldoro ritenne che le cifre fossero inesatte, e
i programmi di reciprocità furono bloccati. Ora la speranza è riposta nel
finanziamento di Città Metropolitana.