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Incontro dell'anno scorso tra l'ex ing. Di Pace e i rappresentanti dei Comitati civici locali sui beni confiscati alla camorra |
Nella giornata di
ieri, 24 giugno, insieme al Presidente regionale Federinquilini ho chiesto un
incontro con la dirigente al Patrimonio cercando di capire quando realmente
saranno assegnati i beni confiscati alla camorra siti in via Soffritto in parte
destinati ad edilizia residenziale pubblica ( alloggi popolari) come da delibera
155 del 9 agosto 2018 . Proposte che portiamo avanti da anni e che i Commissari
hanno accolto. La dirigente al Patrimonio ci ha confermato nuovamente che di
fatto manca ancora la consegna con il relativo decreto da parte dell' Agenzia
del Beni confiscati. Questo è quanto ci aveva detto più volte anche l'ex
dirigente. Diversi appartamenti confiscati alla criminalità sono ancora
occupati e la Prefettura non ha ancora avviato alcuna procedura. Ho posto
questo tema più volte anche in terza commissione consiliare e da qui nacque l'
idea di avviare una rete con l' associazione Libera . Per questo motivo
invitammo il Presidente regionale di Libera Campania in commissione ed il
responsabile regionale dei beni confiscati di Libera Campania. Per lo stesso
motivo invitammo più volte anche l' ex assessore al Patrimonio in commissione
che però ha disertato tutti gli incontri. Qualcuno ha poi avuto la stupida idea
di sottrarre la competenza sui beni confiscati alla commissione delle politiche
sociali in barba alla Legge 109 / 96 ( riutilizzo ai fini sociali dei beni
confiscati). Bisogna assolutamente andare a fondo, giacché la dirigente ci ha
comunicato che ha risposto a tutte le richieste dell' Agenzia e procedere con
le ulteriori assegnazioni e destinazione dei beni confiscati. La verità è che
chi ha il Compito di legiferare , e cioè i parlamentari , dovrebbe intervenire
sui procedimenti legislativi farraginosi intervendo per accelerare i processi
burocratici dalla legge Rognoni/ La Torre alla legge 109 / 96 non però come il
pacchetto Matteo Salvini ( GOVERNO LEGA/ MOVIMENTO CINQUE STELLE) in virtù del
quale i beni confiscati se non vengono assegnati in tempo possono essere
venduti con il pericoloso rischio che tornino nelle mani della criminalità
organizzata. Seguiremo la questione passo dopo passo perché è dal 2015 che
insieme all' organizzazione politica in cui milito ( Sinistra Italiana) e
Federinquilini sto affrontando il tema della destinazione dei beni confiscati
ad emergenza abitativa ed edilizia residenziale pubblica proponendo anche
convenzioni con Fondazione Polis (promuovemmo incontro con la precedente
amministrazione) ed associazione Libera per accompagnare l' Ente in questo
virtuoso percorso. L'idea di avviare dei confronti con l' associazione Libera
nasceva dal fatto di creare una coscienza civile sul riutilizzo dei beni
confiscati , non che restasse un argomento tra addetti ai lavori, creando una
progettazione collettiva dal basso attraverso la partecipazione di
associazioni, parrocchie , singoli cittadini. Un' idea ambiziosa ma che la
buona politica dovrebbe essere in grado di promuovere , accompagnare e
realizzare in un territorio che è tra i maggiori Comuni con la più alta
incidenza di beni confiscati alla camorra.
Stefania
Fanelli consigliere comunale Sinistra Italiana Leu