Ne parlò il giornalista Mimmo Rosiello in
un articolo del 2016 scritto per il sito “Teleclubitalia”
La vita da nomade non ha impedito a Castrese
Bevilacqua, rom maaranese, perfettamente integrato nella realtà locale, di
diventare campione mondiale di organetto mancino. E’ nato il 9 luglio 1963,
abita nelle palazzine popolari di via Piave, come ci ha riferito, ma in molti
lo hanno visto spesso dormire nel suo camper che staziona fisso in via Che
Guevara. E’ lo stesso automezzo che utilizza nei suoi tour, spostandosi in
lungo e largo per l’Italia, portando nelle piazze la sua musica popolare.
“L’amore per la musica e per questo strumento –
dice – me l’ha trasmesso mio padre che faceva il fabbro, ma ogni volta che
poteva si metteva a suonare. Da piccolo sono vissuto in Ciociaria e in Abruzzo,
prima che la mia famiglia si trasferisse a Marano”.
Beviacqua ha un suo profilo facebook, dove si
identifica come il re dell’organetto mancino. Sono anni che non viene
aggiornato. La sua musica, incisa in 4 cd, si può ascoltare anche su Spotify o
acquistare negli store multimediali.
Spiccano si tutte: “La Polka del Pollino”, “Quadriglia
di Serafino”, “Adalgisa” e “Lavannarella bella”.