Qualiano, crisi sanitaria ed economica da coronavirus: l’opposizione propone misure finanziarie per famiglie senza nessun sostentamento
“La crisi
economica dovuta all'epidemia del Coronavirus sta mettendo in ginocchio molte
famiglie che hanno sempre lavorato nell'artigianato, nell'edilizia e
nell'agricoltura. E noi non possiamo lasciare sole quelle famiglie che non
percepiscono il reddito di cittadinanza e non hanno nessun reddito, qui si
gioca con la sopravvivenza”.
Inizia così la
missiva firmata dai consiglieri comunali di minoranza del Comune di Qualiano inviata
al sindaco Raffaele De Leonardis affinché la sua amministrazione provveda a
stanziare nel prossimo bilancio di previsione la somma di 80mila euro da
suddividere nei mesi da aprile a giugno
a coloro che vivono di piccolo artigianato, lavoro edile e/o agricoltura,
settori messi letteralmente in ginocchio dal Covid-19.
“Chi governa – continuano a scrivere
i consiglieri - ha l'obbligo di assumersi la responsabilità, altrimenti
scoppierà una vera “Bomba Sociale”. Bisogna immettere subito liquidità in
circolazione anche per aiutare le famiglie in gravi difficoltà economiche e i
piccoli commercianti”L’opposizione suggerisce anche i criteri
da applicare per selezionare i beneficiari individuati dai Servizi sociali a
cui elargire un voucher da 100 euro da spendere presso esercizi
commerciali locali di piccola entità (salumerie, panetterie, macellerie,
detersivi, farmacie, ecc.), che si convenzioneranno con l’ente comunale, in
seguito alla pubblicazione della manifestazione di interesse.
Dulcis in fundo gli oppositori (Ludovico
De Luca, ex sindaco; Antonio Castaldo, Nunzia Fele, Pasquale Liccardo, Domenico
Marrazzo, Vittorio Di Procolo) chiedono di attivare un conto corrente dedicato
per le donazioni volontarie da parte dei cittadini.