Prevenzione coronavirus strutture Terza età, il presidente Anaste Campania Galdiero: “tamponi a dipendenti e anziani prima del ricovero”
Dall’avv. Nicola Galdiero riceviamo e
pubblichiamo
A.NA.S.T.E. (associazione nazionale strutture terza
età) sezione regionale Campania comunica che in data 27 marzo 2020 è stata
formalizzata richiesta di esecuzione di tamponi Covid-19 presso tutte le
strutture residenziali per anziani (allegato 1).
In data 29 marzo 2020 il presidente Vincenzo De Luca
ha annunciato con un comunicato stampa di “aver chiesto ai direttori generali
di tutte le ASL, di disporre con la massima urgenza ulteriori e accurati
controlli presso le RSA sull’intero territorio regionale” (allegato 2).
«Riteniamo tale annuncio non esaustivo della
richiesta che abbiamo rivolto al presidente perché generico ed impreciso, non
chiarisce quali controlli saranno svolti, non spiega quando inizieranno i
controlli, indica quale destinatario del provvedimento solo le RSA mentre il
mondo delle strutture residenziali socio-sanitarie prevede una platea ben più
ampia quali case albergo per anziani, case di riposo, gruppo di appartamenti e
quant’altro».
Così l'Avv. Nicola
Galdiero presidente A.N.A.S.T.E. sezione Campania che ha proseguito
indicando 4 punti fondamentali:
«Ribadiamo la necessità che in maniera chiara con una
ordinanza il presidente disponga:
1.
L’esecuzione periodica, anche in assenza
di specifica sintomatologia, di tamponi covid-19 a tutti i dipendenti afferenti
a tali strutture al fine di ridurre le probabilità di contagio. Atteso che in
questo momento le strutture socio-sanitarie in osservanza del DPCM del 4 marzo
e successivi hanno interrotto le visite dei familiari gli unici veicoli di
infezione sono solo i dipendenti che ogni giorno dall’esterno entrano in
struttura.
2.
L’esecuzione obbligatoria, anche in
assenza di specifica sintomatologia, di tamponi Covid-19 a tutti i soggetti che
devono essere ammessi nelle strutture siano essi proveniente da cotesti
domestici sia dimessi da strutture sanitarie.
3.
Rendere obbligatorio l’osservanza di
precisi protocolli di prevenzione. In particolare si propone di seguire il
rapporto n. 4 del 2020 dell’Istituto Superiore della Sanità il quale ha fornito
le indicazioni ad interim per la prevenzioni ed il controllo dell’infezione da
Sars-cov-2 nelle strutture residenziali socio-sanitarie (allegato 3).
4.
Canali preferenziali per la fornitura o
l’acquisto di materiale di prevenzione al contagio, quali a titolo
esemplificativo mascherine, guanti, igienizzanti, camici monouso che in questo
momento risulta difficile reperire».
Comunicato stampa A.NA.S.T.E. Campania.