Calvizzano al voto, Francesco Ferrillo di Reset folgorato sulla via di Pirozzi: da nemico sfegatato dell’ex sindaco a convinto sostenitore
Francesco Ferrillo, 31 anni, fu tra i candidati emergenti
delle ultime amministrative del 2013. Con 321 suffragi risultò il secondo più
votato tra gli uomini e il quinto in assoluto. Tutti questi
consensi, però, non gli bastarono a farlo
eleggere consigliere comunale, in quanto, a “Rinascita calvizzanese”, la lista
dove era candidato, toccò un solo seggio consiliare, occupato fino allo scioglimento del Consiglio
comunale dal candidato sindaco Biagio Sequino.
Ferrillo, tra i candidati maschi, venne preceduto solo
da Michele D’Ambra che, però, vantava dalla sua parte un’esperienza elettorale
pluriennale, avendo partecipato, con successo, già a tre competizioni
amministrative. Ma i 321 voti di Ferrillo ebbero una valenza
maggiore, se rapportati a 1.181 voti di Rinascita calvizzanese, classificatasi
al terzo posto tra le cinque formazioni scese in campo. Ferrillo diede fin da
subito l’impressione di essere un giovane intraprendente: durante il comizio
elettorale di Rinascita calvizzanese ebbe a scagliarsi contro gli
amministratori del passato che aveva
ridotto Calvizzano in uno stato comatoso. “Noi di Rinascita - disse
- siamo scesi in campo, dopo una lunga attività sul territorio,
esclusivamente con il fine di migliorare questo paese che, da un ventennio, è
amministrato con insuccesso sempre dalle stesse persone. Salatiello e Pirozzi hanno
riempito i loro rispettivi programmi elettorali con la solita lunga lista di
buone intenzioni. Ma se tutte queste cose non le hanno fatte negli anni in cui
hanno governato, come pretendono di realizzarle adesso tutte d’un
botto? ”
Le stesse cose, più o meno, che disse in piazza Umberto I° il 23
dicembre 2018, quando venne presentato il Movimento civico “Reset” che Ferrillo
ha contribuito a fondare.
Ferrillo, ex presidente di una “fantomatica”
Pro loco cittadina, quella nata il 19 dicembre 2009 con sede in via Mirabelli e
poi sparita in un baleno, senza mai mettere in piedi alcuna iniziativa, in
questi anni è cresciuto politicamente e lavorativamente: ha rotto con il suo ex
amico, il leghista Biagio Sequino, ha fondato un Caf, ed è diventato supporter
dell’ex nemico Pirozzi, sarà, infatti, uno dei candidati di punta della sua
lista, in quota Reset.