Calvizzano. Perché un video su don Ciro nel giorno della vigilia di Natale?

Rappresenta l’amore a 360 gradi e il simbolo della rinascita in termini psicologici, insomma il vero cambiamento


Per ritrovare il senso del vero Natale, è forse più utile uscire dalle logiche del consumismo e guardare ai culti più antichi. Natale è simbolo di rinascita, di cambiamento, ma anche di speranza in un futuro migliore. Proprio  quello di cui ha bisogno la nostra polis. Di un rinnovamento della classe politico-dirigenziale, poiché quella che si propone per governare la città è stata travolta dai fatti e superata dai tempi. Cosa centra don Ciro? Non vogliamo mescolare sacro e profano, ma centra eccome. La politica ci ha ridotto alla sopravvivenza, mentre, per fortuna, in paese continua a ruotare tutto intorno alla parrocchia, perché sforna iniziative in continuazione: da quando don Ciro è diventato parroco di Calvizzano, la chiesa costituisce l’unico vero punto di aggregazione. Sarà difficile sostituire un punto di riferimento per tutti: bimbi, ragazzi, giovani, adulti e anziani. Così dovrebbe essere il nuovo sindaco, ma soprattutto la nuova classe politico-dirigenziale. Un Primo cittadino moderno, molto amato dalla sua comunità, come lo è don Ciro. Un sindaco seguito da migliaia di cittadini, come don Ciro è seguito da migliaia di fedeli. Un sindaco che sia un autentico baluardo di legalità, come la parrocchia di don Ciro. Un sindaco che metta in campo tantissime iniziative socio-culturali, come fa don Ciro a cui aggiunge quelle religiose.  Un paragone azzardato? Per noi, no: chi vuole intendere intenda. Tra me e don Ciro ci sono stati anche momenti di scontro, ma, per  onestà intellettuale, devo ammettere che è stato il vero cambiamento, colui che ha portato una ventata di novità a Calvizzano.  


Mi.Ro. 

Visualizzazioni della settimana