Marano. Via Vicinale Santa Maria al Pigno, la frana “annunciata” e 550 mila euro ancora da spendere

Via Vicinale Santa Maria al Pigno
Premessa. Siccome qualche malinformato continua a far confusione sui nomi delle vie, è doveroso fare chiarezza. La strada dove ieri mattina è avvenuta la frana con trascinamento a valle di fango e detriti, all’incrocio con via Cupa del Cane, è via Vicinale Santa Maria al Pigno. Via Santa Maria al Pigno, invece, è tutt’altra cosa.  E’ una stradina alveo, da tempo sbarrata, che parte da Vallesana (accanto alla chiesa) e si arrampica sulla collina dei Camaldoli. Adesso passiamo agli interventi programmati da circa 10 anni e non ancora attuati.

Via Vicinale Santa Maria al Pigno (quella franata ieri)
Per la messa in sicurezza e il ripristino funzionale di questa strada, sono stati programmati 550mila euro, come si evince dall’ultimo piano triennale delle opere pubbliche, approvato con delibera consiliare del 21 ottobre scorso: 300mila euro di fondi provinciali e 250 mila euro di fondi statali. I 300 mila euro, purtroppo, al momento sono sfumati, poiché il progetto di fattibilità dei lavori, del valore di 250 mila euro (gli altri 50 mila euro sono fondi comunali?), a firma del dirigente dell’Area Lavori Pubblici, ing. Pasquale Di Pace, presentato a Città Metropolitana per essere ammesso a finanziamento, è stato bocciato dalla commissione tecnica. Ora si spera nel recupero di questa somma, che non potrà avvenire prima di 5-6 mesi. Gli altri 250 mila euro, invece, sono fondi ministeriali, già disponibili, derivanti da economie d’asta e richieste al Ministero delle Infrastrutture dal geometra Gianni Napoli, storico dipendente dell’Ufficio tecnico.  

Via Santa Maria al Pigno

Inizio ex strada alveo via Santa Maria al Pigno (lato chiesa Poggio Vallesana)
Secondo l’Accordo di Programma del 2009, il Ministero dell’Ambiente doveva progettare e appaltare, mediante la SOGESID, diverse opere pubbliche, tra cui l’eliminazione del rischio e salvaguardia idrogeologica del bacino alveo Santa Maria a Pigno (390mila euro), utilizzando i fondi compensativi della discarica di Chiaiano.  A fine 2018 era in fase di redazione, come ci riferì il geometra Gianni Napoli (sempre gentile e disponibile a fornirci chiarimenti),  il progetto esecutivo a cura del Provveditorato alle Opere Pubbliche. Ci risulta che non sono stati ancora appaltati i lavori.  
Ad essere interessati agli interventi delle due stradine di campagna, sono gli abitanti del posto e quelli del centro urbano: i lavori dovrebbero risolvere il problema degli smottamenti e degli allagamenti che, ogni anno, in occasione di piogge forti, portano acqua e fango a investire la zona di Poggio Vallesana e di Corso Europa.  

 
Somme previste nel Piano triennale dei Lavori Pubblici

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