Era pronipote del conte calvizzanese Giuseppe Mirabelli il maestro di urbanistica Edoardo Salzano: era comunista e lottava per una città di tutti
La settimana scorsa si è spento a Venezia, dove viveva
da circa mezzo secolo, l’ing. Edoardo Salzano, protagonista dell’urbanistica e
della cultura italiana del ‘900. Era nato a Napoli nel 1930 ed era figlio di
Anna De Rosa e Mauro Salzano, possidente terriero originario di Casoria. Cerchiamo
di capire perché il grande urbanista era pronipote dell’illustre calvizzanese
Giuseppe Mirabelli (a lui è dedicata la strada principale del paese) e nipote
del generale Armando Diaz. Sara De Rosa-Mirabelli,
figlia di Marianna Raffaelina, una degli 11 figli del conte Giuseppe Mirabelli,
sposò Armando Diaz, il generale della Grande Guerra che organizzò la
controffensiva sul Piave e sul Grappa dopo la disfatta di Caporetto. Ebbero tre
figli: Marcello, Irene e Anna. Quest’ultima, nel 1929, sposò Mauro Salzano: dal
loro matrimonio, nel 1930, nacque Edoardo Salzano, Eddy per gli amici. Salzano
è stato maestro per molti: “l’arte e la scienza del governo del territorio
– scrive Antonio Di Gennaro su “la Repubblica” – come l’ha raccontata nei
suoi “Fondamenti di urbanistica”, non l’aveva fatto nessuno”.
Era comunista e lottava per una città di tutti.
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Da sinistra: Marcello, lo zio di Edoardo Salzano; suo nonno, il generale Diaz e sua nonna, Sara De Rosa-Mirabelli |