Asportato tumore al cervello con paziente sveglio: l’eccezionale intervento è stato eseguito dall’equipe diretta dal neurochirurgo maranese Michele Carandente
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Michele Carandente |
E’ accaduto
nell’ospedale Umberto I, il più grande dell’Asl Salerno, e ha visto
protagonista un ragazzo di Castellammare di Stabia, insegnante, di 30 anni.
L’aspetto straordinario, come dicevamo, è stato rimuovere il tumore con
paziente sveglio. Il ragazzo non è stato mai intubato e per tutto l’intervento
ha risposto alle domande, parlando e muovendo gli arti .
Perchè si è
deciso di operare tenendo il paziente sveglio? L’intervento è stato eseguito da
sveglio per evitare deficit motori o della parola.
Il ragazzo
sta bene ed è circondato dall’affetto dei suoi familiari. E presto tornerà a
casa.
Tutto questo
è stato possibile grazie ad un importante gioco di squadra, alla sinergia tra
diversi attori. In sala operatoria vi era il Direttore d’Unità di
Neurochirurgia, Michele Carandente; i suoi due colleghi D’Onofrio e Bossone. Il
Direttore d’Unità di Anestesia e Rianimazione, Mario Iannotti, e il dottor
Domenico Carbone (anestesista). Fondamentale, il personale infermieristico che
ha dato il prezioso contributo.
Precedente.
Esistono dei precedenti a Nocera Inferiore. Simili ma non uguali nel senso che
il paziente non ha subìto l’intero intervento sveglio ma solo parziale.
Rosa Coppola
Fonte Salerno Sanità