Calvizzano, il candidato sindaco in pectore Mauriello perde “pezzi”: lo abbandonano i due ex consiglieri comunali Santopaolo e Trinchillo. Nasce un nuovo gruppo politico
Premessa. Dopo una breve pausa vacanziera, avevamo
deciso di riprendere le pubblicazioni lunedì 22 luglio, invece ripartiamo
stamani, eccezionalmente, avendo appreso un’importante notizia che potrebbe
stravolgere il quadro delle candidature a sindaco per le prossime
amministrative. Elezioni che dovrebbero tenersi in concomitanza con le
regionali del 2020, in quanto i Commissari straordinari hanno chiesto al
Ministero dell’Interno la proroga di sei mesi dello scioglimento del Consiglio
comunale. Proroga che, in genere, viene concessa dal Consiglio dei Ministri.
La notizia.
E’ nato un nuovo gruppo politico, costituito da ex amministratori e cittadini
di varie estrazioni sociali, la cui finalità è quella di presentarsi con una lista civica alle
prossime amministrative. L’ufficializzazione è avvenuta ieri sera durante una
cena presso il ristorante “Da Salvatore”
di Calvizzano. I commensali sono stati
accolti con entusiasmo da Roberto Vellecco, uno dei proprietari del ristorante, più volte assessore e
consigliere comunale nelle passate consiliature: farebbe anche lui parte del
nuovo rassemblement politico. In pratica si tratta di un allargamento di Reset (“Calvizzano riparte”), il Movimento civico nato il 16 dicembre 2018,
presentato alla città il 23 dicembre 2018, ai quali si sono aggiunti gli ex amministratori Antonio Martiello, Vincenzo
Trinchillo e Giuseppe Santopaolo. Martiello ex consigliere comunale ed ex
assessore ai tempi dei sindaci Pirozzi (2003-2018) e Granata (2018-2012),
candidato alle ultime amministrative del 2013 nella lista Pirozzi, ottenendo 230
preferenze che non sono state sufficienti a farlo sedere di nuovo negli scranni
dell’aula consiliare, aspirerebbe alla carica di Primo
cittadino. Desiderio che nutrirebbe anche Giuseppe Santopaolo, commercialista, consigliere
di maggioranza e assessore alle Finanze nell’ultima consiliatura, terminata
anticipatamente per lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche.
Chi la spunterà tra i due? Secondo i rumors potrebbe sbocciare il nome di una
donna. Del nuovo raggruppamento civico fanno parte anche l’ex assessore
Vincenzo Trinchillo (si muove sempre insieme all’amico Giuseppe Santopaolo); l’avvocato
Fabio Felaco (nel 2008 si candidò con Giuseppe Granata, risultando, con 138
voti, il terzo dei non eletti); Antonio Di Rosa, ex vicesindaco nell’ultima
consiliatura, il quale, dichiarato incandidabile dal Tribunale, appoggerebbe
una sua nipote; il leghista Giuseppe Sequino, fratello del più noto Biagio,
responsabile regionale Enti locali per la Lega Campania, che, da un po’ di
tempo a questa parte, sembra scomparso dai radar della politica locale.