Don Gennaro Capasso, il parroco della frazione San Rocco di Marano molto amato dai cittadini


Don Gennaro Capasso nell'ufficio parrocchiale realizzato ex novo, grazie al contributo dei fedeli e della Curia di Napoli 
A distanza di due anni dal nostro primo incontro con il sacerdote, siamo tornati a fargli visita: è sempre più forte il clima di fratellanza e religiosità che si respira nella sua parrocchia. Basti pensare che appena don Gennaro scende dalla sua auto, in tanti corrono ad abbracciarlo

Gennaro Capasso, 38 anni, da circa quattro anni è il parroco della chiesa di San Rocco, una delle cinque frazioni di Marano. Con lui è arrivata di nuovo la speranza, come ci hanno riferito tantissimi fedeli: pian piano ha ricostruito una comunità che si stava disgregando ed ha rivitalizzato una zona da sempre totalmente abbandonata dalle istituzioni. Da quando si è insediato, la chiesa, durante le varie messe domenicali è sempre gremita. Il gruppo dell’azione cattolica è frequentato da circa cento bambini; sono tante le iniziative in cantiere. L’anno scorso ha avuto un enorme successo la “Corrida”, organizzata dalla parrocchia, ma il giovane prete ci ha riferito che intende riprendere il tradizionale  Palio delle Contrade, con l’obiettivo di puntare sulla valorizzazione dei luoghi e sul legame della cultura con le origini.  Don Gennaro è nativo di Mugnano, ma vive nella canonica della parrocchia San Francesco a Villaricca, insieme ad altri giovani preti. Prima di insediarsi a Marano, è stato parroco ad Afragola (chiesa di Santa Maria D’Ajello). Non è un sacerdote star alla don Mazzi, per intenderci, ma persona umile che fa il suo lavoro in silenzio: è molto amato soprattutto dai giovani.
Ci vorrebbero più preti alla Capassoafferma una signorina che abbiamo incontrato nel piazzale della chiesa – il nostro parroco è una persona umile che trasmette sicurezza ed energia: spiega l’omelia in una maniera semplice, trasmettendo una carica di umanità eccezionale”.
Due anni fa chiedemmo a don Gennaro se avesse un punto di riferimento, un modello a cui ispirarsi nel portare avanti la sua missione. Ci rispose che il suo riferimento è don Pino Puglisi, il prete siciliano ammazzato dalla mafia. 

Chiesa San Rocco
  
Area ludica per i bimbi dell'Azione Cattolica



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