Marano, Frida Kahlo contro la violenza sulle donne: “chiediamo che si faccia chiarezza su chi vuole a tutti costi fermare l'operato di chi è dalla parte della legalità e della solidarietà concreta”

Foto "Ciao Como"
La Commissione Straordinaria, insieme ai Servizi Sociali, ha stabilito che il contrasto alla violenza di genere rientrasse tra i principali obiettivi della Pubblica Amministrazione”

Dall’associazione di volontariato maranese, che ha salvato la vita di tante donne, riceviamo e pubblichiamo

L’avversità al mondo delle donne si manifesta in varie forme, tra cui le ingiustificate e infondate pretese verso le associazioni di volontariato che si pongono sul territorio a difesa delle continue violenze fisiche e morali, e vessazioni di ogni genere nei confronti della donna. Ancor più grave quando i gratuiti attacchi provengono da soggetti quali giornalisti che hanno il dovere di informarsi prima di scrivere articoli, altrimenti rischiano di incorrere in errori.
“Terranostranews” accusa “Frida Kahlo” di non pagare né il fitto, né le utenze, per il locale messo a disposizione dal Comune, affinché, in maniera del tutto gratuita, venga svolta attività a difesa di donne vittime di violenza. È doveroso ricordare che nel novembre del 2011, il Comune di Marano ha istituito lo Sportello Ascolto Donna, affidandone la gestione, a titolo gratuito, a due Associazioni del territorio: "Donna con te" e "Frida Kahlo". Entrambe furono collocate in appositi spazi comunali. Frida Kahlo, collocata nella sede di Torre Caracciolo, negli anni è stata oggetto di gravissimi atti di vandalismo, che non hanno mai fermato il lavoro delle volontarie. Nel mese di luglio del 2018, il Comune di Marano, ai sensi della Delibera di Giunta n.125, del 05/07/2018, a firma della Commissione Straordinaria, ha istituito il Servizio di Sportello Antiviolenza e ne ha affidato l'incarico alla sola Associazione Frida Kahlo, operante sul territorio. La Commissione, insieme ai Servizi Sociali, ha inoltre stabilito che il contrasto alla violenza di genere rientrasse tra i principali obiettivi della Pubblica Amministrazione. Tale servizio è reso dall'associazione Frida Kahlo, regolarmente iscritta all'Albo comunale e regionale delle Associazioni di Volontariato, essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti, tra cui il Certificato Antimafia, come ribadisce la stessa Delibera. Le utenze, come sancisce la Delibera sopracitata, di cui l'Ente si accolla le spese sono relative al solo consumo di Energia elettrica. Per il consumo di acqua, l' associazione non dispone di bagni. In casi di urgenza e per le utenti dello Sportello si fa riferimento all'Associazione Zefiro. Per la Tari, qualora l'Ente dovesse decidere di richiederne le spese, avremo a disposizione per i pagamenti l'anno corrente, fino al mese di giugno 2019. Le volontarie e i professionisti provvedono a proprio carico all'acquisto di materiali necessari alle spese di accoglienza e al sostegno alla violenza sulle donne. E non percepiscono neanche un rimborso spese. Provvedono personalmente alla pulizia della stanza in gestione e degli spazi esterni al palazzo. L'Ente non è in grado di offrire sostegno psicologico, legale civile e penale alle donne vittime di violenza del suo territorio, permettendo all'associazione di farlo. Salvando la vita delle tante donne che ogni giorno si rivolgono a noi. L'associazione dispone, inoltre, di reperibilità h 24 con telefono e sim pagati dagli operatori volontari. E collabora a stretto contatto con la straordinaria compagnia dei Carabinieri di Marano. Chiediamo che si faccia chiarezza su chi vuole a tutti costi fermare l'operato di chi è dalla parte della legalità e della solidarietà concreta.

“Ass.Frida Kahlo, La città delle pari opportunità”. Presidente Cinzia Spetrillo, vice presidente Annalisa Perrella

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