Apparentemente sembra un po’ burbero, una persona che
ama darsi delle arie, invece è una pasta
d’uomo, gentile, garbato e di animo nobile. Va sempre a messa, quando non è di
servizio, ed è sempre pronto a tendere una mano verso chi è in difficoltà.
Parliamo del tenente Raffaele Ferrillo, vigile
urbano, in servizio da oltre trent’anni a Calvizzano, vicecomandante della
locale Polizia municipale. E’ un gran lavoratore e quando svolge il suo
mestiere non guarda in faccia a nessuno, anzi non si tira mai indietro, anche di
fronte ai casi più spinosi. Ma qualche difetto ce l’ha? Sì, è incorruttibile.
Già, perché in questa società dove vige la legge dello scaricabarile, la legge
del rimpallo di responsabilità, dell’omertà senza limiti, dove spesso, anche chi fa qualcosa
di buono è considerato un infame, l’incorruttibilità, soprattutto per gli
amanti del refrain “chi te lo fa fare”, diventa un’anormalità.
“Minchia” signor tenente Ferrillo, ma lei è proprio
incorruttibile…