Elezioni a Marano, ora tocca a loro: scendono in campo figli di ex amministratori. Conosciamoli meglio: Barbara Passaro, figlia di Orazio, assessore ai tempi di Giarrusso




Barbara Passaro, 41 anni, maranese, figlia di genitori maranesi e nipote di nonni maranesi, insomma espressione della vera “maranesità”. Suo padre, Orazio Passaro, insegnante, è stato assessore alla Pubblica Istruzione del partito socialista nell’esecutivo Giuseppe Carandente Giarrusso (sindaco fine anni ’70, deceduto alcuni anni fa). Sposata con il penalista Giovanni Giuliano, è madre di due figli: Arianna, 6 anni, e Matteo, 3 anni.
Barbara è avvocato civilista, attualmente insegna in una scuola primaria. E’ candidata con la Lista “Marano per Albano”. 
Come mai questa scelta?
 Sono legata a Pasquale da un’amicizia decennale – dice -  a cui mi accomuna l’amore per la nostra città. Pasquale è’ l’amico della porta accanto, sempre disponibile, sui cui puoi  contare e di cui ci si può fidare. Entra subito in empatia con le persone: sa aggregare, perché sa ascoltare ed è partecipe dei problemi altrui.
Ho deciso di candidarmi  - aggiunge – quando, dopo una discussione, scaturita da alcune mie  rimostranze sul pessimo stato in cui versa la città, Albano mi ha quasi sfidato a partecipare attivamente,  proponendomi,  in prima persona e con la mia faccia, per realizzare gli auspicati miglioramenti.
Barbara  ha vissuto lo scorso anno a Milano per lavoro, dove ha toccato con mano l’efficienza e la funzionalità dei servizi che le piacerebbe vedere anche nella sua città,  per rendere i cittadini orgogliosi di essere maranesi, senza considerare il loro territorio  un dormitorio.
Quali allora le cose che le piacerebbe attuare fin da subito, se  dovesse essere eletta?
 Ci elenca alcuni punti di un programma più vasto :
1)    RIDUZIONE DELLE IMPOSTE.
Una riduzione delle imposta rifiuti potrà essere prevista per i cittadini virtuosi. Proporrei  la creazione di una tessera magnetica a punti da consegnare agli utenti, per invogliarli al corretto conferimento  dei rifiuti presso i luoghi di riciclo comunale. Una card che verrebbe caricata con dei punti: al raggiungimento di un bonus prefissato,  si otterrebbe una riduzione sul pagamento TARI.
2)    COMMERCIO
Valorizzazione delle eccellenze nostrane: l’enogastronomia, le produzioni vinicole e manifatturiere. I commercianti e gli imprenditori presenti sul nostro territorio lamentano, giustamente, la concorrenza dei numerosi centri commerciali che spuntano come funghi a pochi passi da casa. E’ mia intenzione coinvolgerli attivamente nelle principali decisioni per lo sviluppo della categoria, abbandonata a se stessa negli ultimi anni.

3)    SCUOLA: RECUPERO DEI DISAGI
A Milano sono stata Presidente dell’associazione Cyberbullismo  alla scuola Nazario Sauro dove, di concerto con psicoterapeuti,  mi sono occupata di organizzare incontri con minori e famiglia per combattere i disagi legati al fenomeno.
Mi piacerebbe replicare il format anche qui, con creazione di uno sportello permanente di volontari presso le scuole di ogni ordine e grado  per poter sostenere le famiglie con disagi e svantaggi socio-culturali.
Questo sarà solo il primo step di un programma ben più vasto che mi auguro, anche con il mio aiuto, venga realizzato punto per punto.


 
Il papà di Barbara, Orazio Passaro

Visualizzazioni della settimana