Nonna Adele Bonardi ieri ha spento cento candeline. I
festeggiamenti, per questo traguardo raggiunto in piena lucidità, sono stati
veramente speciali. Gestori, personale e ospiti della Casa di riposo per anziani, Villa San
Crescenzo di via Enrico Fermi a Calvizzano, non le hanno fatto mancare calore e
supporto. Alle 11 di mattina, don Ciro Tufo, parroco della chiesa Santa Maria
delle Grazie, ha celebrato la santa messa, di pomeriggio, invece, si è svolta
la festa con lo spegnimento delle candeline e il taglio della torta.
Nonna Adele è nata a Sarno (provincia di Salerno) il
30 marzo 1918, otto mesi antecedenti al termine della prima guerra mondiale. Da
sposata si è trasferita a Pomigliano D’Arco dove, in seguito alla morte del
marito, ha dovuto rimboccarsi le maniche e lavorare duramente per crescere cinque
figli (uno è deceduto, mentre la primogenita ha quasi ottant’anni). Faceva la cuoca a casa
di una signora e, per arrotondare i magri guadagni, ha fatto anche la lavandaia
e la stiratrice. Adele è serena, come lo
sono tutti gli anziani ospiti di Villa San Crescenzo, perché assistiti in tutte le loro
necessità con abnegazione e amore.
Nonna Adele insieme a don Ciro |
Centenaria con i gestori della Casa di riposo per anziani |