Calvizzano, sul balcone di Eligio Ferrillo sventola bandiera borbonica



Chi sono i calvizzanesi nostalgici del Regno delle Due Sicilie? Sicuramente il più autorevole, per la carica che riveste, è l’attuale vicesindaco Lorenzo Grasso: anni fa aprì anche una sede a Calvizzano del Movimento neo borbonico “Sud libero per la nazione”. Grasso, da ex presidente della Commissione Toponomastica, si è battuto per far intitolare a Carlo I° di Borbone il tratto calvizzanese della strada che costeggia l’Alveo Camaldoli e ci è riuscito. Altra simpatizzante del movimento borbonico è la figlia di Grasso, Luisana, imprenditrice e fondatrice dell’ex Woman Calvizzano, squadra di calcio femminile, assorbita poi dall’Afro Napoli United.  Di fede borbonica sono i calvizzanesi Eligio Ferrillo, pensionato ex Olivetti, e sua figlia Clotilde, commercialista,  che, sul balcone della loro abitazione in via Provinciale Calvizzano-Villaricca hanno esposto in pianta stabile la bandiera del Regno delle Due Sicilie. Simpatizza per i Borbone, anche il nostro collaboratore Gennaro GB Ricciardiello, fine narratore e direttore del giornale parrocchiale “Frammenti di Luce”. Altro autorevole cultore del regime borbonico è lo scrittore, poeta, commentatore, e chi più ne ha più ne metta, Secondino Tranquilli, pseudonimo di Enzo Salatiello, calvizzanese doc, emigrato per lavoro da diversi anni a Monaco di Baviera. E i giacobini calvizzanesi? Ne parleremo in un prossimo articolo.

Da sinistra: Lorenzo Grasso ed Eligio Ferrillo


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