L’attore
calvizzanese (abita a Marano da 12 anni) è nel cast della compagnia
teatrale “I fatti Nostri” che, il 4 febbraio prossimo, al teatro Lendi di Sant’Arpino,
porterà in scena la divertentissima commedia “Giallo in pensione”
La passione di
Giuseppe Marono, 35 anni, laureato in Economia aziendale, single, residente da 12 anni a Marano, ma di sangue e di cuore
calvizzanese, è il teatro: “quando recito
– dice – provo delle emozioni
straordinarie e la mia adrenalina comincia a calare solo dopo essere sceso dal
palco, a spettacolo terminato”.
Da piccolo trascorreva molto tempo vicino alla televisione a guardare film di Totò e di Fantozzi. Marono, fratello di Carlo (insegnante all’elementare Diaz di Calvizzano, molto
conosciuto e stimato in paese), inizia
il teatro amatoriale nel 2012 con la compagnia “La Boccaccia” di Castrese
Amoroso, partecipando alla commedia
" Signori Biglietti". Poi passa alla compagnia "A Cartulina e Napule"di
Gianni Salatiello, prendendo parte a due
commedie: " Mariuolo Mariuo" e "Cabaret a teatro". In seguito viene cooptato dal regista Nunzio
Zuzio che gli affida una parte nella nota
commedia di Raffaele Viviani, “Lultimo Scugnizzo”, con la produzione di Antonio Avolio. Partecipa
poi a uno spettacolo di beneficenza per la piccola Vittoria di Marano,
dopodiché comincia una nuova avventura con la compagnia teatrale di Casoria
"I Fatti Nostri", una vera e propria famiglia allargata, dove il
regista Francesco Sacco gli riserva due ruoli importanti: il primo nella
commedia "Cercasi Cuore disperatamente" con la partecipazione
straordinaria della nota cantante-attrice Pamela Paris; il secondo in Giallo in
pensione”, il nuovo lavoro che si terrà il 4 febbraio prossimo al teatro Lendi
di Sant’Arpino, provincia di Caserta.
“Consiglio tutti di venire – conclude Marono – poiché è una commedia divertentissima: si ride dall'inizio alla fine”.